Legna, questa scalda molto di più e non sporca la canna fumaria

Con l’arrivo dell’inverno chi possiede un camino va alla ricerca della legna per poterlo accendere. Ma la legna non è sempre uguale ed ecco quale devi prendere.

Legna da ardere
Legna da ardere- imilanesi.nanopress.it

Accendere il camino non è sicuramente un’operazione semplice per tutti ma altrettanto difficile è la scelta della legna. Infatti questa è fondamentale perché se si sceglie quella giusta oltre a scaldare di più l’ambiente e l’intera casa non andrà neanche a sporcare la canna fumaria.

Possiamo iniziare a dire che l’orario ideale per accendere il camino è sicuramente al mattino presto per riscaldare casa, spegnerlo e poi accenderlo di nuovo verso le 18 del pomeriggio. L’ideale sarebbe poi spegnerlo poco prima di andare a dormire per conservare l’ambiente caldo per le ore notturne.

Per accenderlo poi ci sono vari trucchetti che permettono di essere facilitati in quest’operazione. Infatti bisogna innanzitutto disporre correttamente la legna, si vanno a mettere 4 ciocchi grandi e si posizionano in modo particolare. I primi due devono essere messi paralleli tra loro e perpendicolari rispetto al fondo. Sopra poi si vanno ad incrociare gli altri due.

camino - legna
camino – legna – imilanesi.nanopress.it

A questo punto potete aiutare il fuoco con rametti secchi e pigne poiché non bastano solamente i pezzi di legna grande. Potete poi aggiungere anche delle strisce di carta e cartone alla base del modulo che avete creato con i ciocchi. Poi bisogna accendere il camino è il segreto è utilizzare i tappi in sughero.

Quest’ultimi bruciano lentamente e quindi permettono alla legna di avviarsi con il giusto tempo. Per accendifuoco ancora migliori poi mettere i tappi di sughero in un barattolo di vetro e lasciarli in infusione con del alcol per circa 30 giorni. Una volta acceso il fuoco bisogna poi mantenerlo. Ma prima di fare questo bisogna conoscere la legna giusta da usare.

Legna, fattori per la scelta

Come abbiamo detto non è difficile solamente accendere un camino ma anche scegliere la giusta legna per esso. Infatti non è casuale la scelta è bisogna informarsi bene per non sbagliare in quanto andare a bruciare determinate cose nel camino può creare combustioni tossiche e pericolose per la salute.

Andremo quindi a vedere subito quali sono le cose da non bruciare mai nel camino. Per lo più mai bruciare mobili, scarti impregnati o verniciati. Ma anche imballaggi in legno o mobili rivestiti in Pvc. Questi infatti se bruciano creano combustione di diossine, metalli pesanti e monossido di carbonio.

legna giusta per il camino
legna giusta per il camino – imilanesi.nanopress.it

Proprio per questo bisogno usare legna da bruciare completamente pulite. Senza sabbia e fango ma anche senza acqua, infatti legna umida o non stagionata non è adatta ad essere bruciata in camino. In quest’ultimo caso ve ne potete accorgere perché battendolo della legna contro altra legna sentirete un suono vuoto.

C’è poi della legna da evitare poiché vanno a sporcare le canne fumarie con polvere e sostanze catramose. Queste sono dannose perché vengono aspirate e poi rilasciate in forma di fuliggine. Tra la legna con forte fumosità abbiamo larice, pino giallo e betulla.

legna per il camino - ecco quale scegliere
legna per il camino – ecco quale scegliere – imilanesi.nanopress.it

Dopo aver detto quindi qual’è la legna da evitare vediamo quale si può scegliere perché non sporca la canna fumaria e perché crea più calore. Tra queste faggio, frassino, quercia e abete. Ma si può utilizzare anche salice, castagno, pioppo e tiglio. Questi ultimi però bruciano in fretta e quindi scaldano di meno rispetto ai primi che abbiamo indicato.

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