Dopo una lunga malattia è deceduta la maestra Erika Barzaghi, che insegnava inglese e matematica all’Istituto Comprensivo Moro di Seregno.
Erika Barzaghi, insegnante di scuola elementare presso l’Istituto Comprensivo Moro di Seregno, è purtroppo scomparsa all’età di 47 anni a causa di una grave malattia.
Originaria di Verano Brianza, si era laureata all’Università Cattolica di Milano. L’insegnamento era la sua vera passione e per due decenni era stato un membro stimato della comunità scolastica della Scuola Aldo Moro.
L’ultimo saluto il 17 aprile
Il funerale si è svolto il 17 aprile e sarà ricordata con affetto dai suoi studenti, colleghi e genitori.
Durante la funzione i suoi alunni erano sopraffatti dal dolore, poiché avevano desiderato ardentemente il ritorno della loro amata insegnante.
La scuola ha reso omaggio alla sua memoria non solo partecipando in massa al suo funerale, ma anche inviando un messaggio di cordoglio direttamente alla sua famiglia.
Il responsabile dell’Istituto, Francesco Digitalino, ha condiviso un messaggio accorato sulla loro pagina Facebook, riflettendo sui tanti difficili interrogativi che sorgono di fronte a una perdita così devastante.
“Le risposte possono essere trovate solo nella vita dell’insegnante, nei suoi sogni, nel suo amore, nelle sue passioni e negli innumerevoli studenti le cui vite ha toccato nel corso degli anni”.
Il ricordo di una collega
Nonostante la sua notevole forza e la sua inflessibile determinazione, l’insegnante e madre di una figlia di 15 anni è morta di cancro al seno dopo una lunga battaglia.
I colleghi di Erika hanno condiviso il dolore della famiglia, convinti che l’avrebbero rivista presto a scuola.
L’insegnante di scuola elementare era molto apprezzata e stimata per il suo insegnamento di inglese e matematica sia dai suoi colleghi che dai genitori dei suoi studenti.
Anna Maria Sardo, una delle colleghe, l’ha ricordata con queste parole: “Da diversi anni era malata, ma non ci aspettavamo questa terribile notizia, è stato uno choc per tutti. Era in ospedale ma si stava curando ed eravamo convinti che potesse guarire e tornare a scuola. Era molto dolce, attenta, una bravissima maestra, alla quale erano legati i bambini e tante famiglie”.