Ma quale primavera, ritorna grandine e neve in queste zone: chi è a rischio

Nonostante siamo in primavera, in alcune zone si rischia di essere colpiti da grandine e neve, nonostante l’aumento delle temperature.

Grandine e neve
Grandine e neve – imilanesi.nanopress.it

Le temperature calde portate dall’anticiclone possono infatti dare luogo a repentini cambiamenti climatici, come grandine e nevicate, che possono rappresentare un pericolo per la popolazione. Si tratta di un improvviso cambiamento del tempo che caratterizza il mese di marzo.

Inizio di primavera e cambiamenti meteorologici

Dopo le recenti piogge, si è verificata una fase di bel tempo grazie all‘anticiclone africano. Tuttavia, bisogna prestare attenzione in quanto sono previsti cambiamenti meteorologici significativi a partire da domenica. Sono in arrivo nuove previsioni che descrivono una situazione di “sconquasso” meteo.

L’inizio della primavera ha portato una divisione climatica dell’Italia: il Nord e le regioni del Tirreno hanno un clima mite e soleggiato grazie all’anticiclone africano, mentre le aree adriatiche centro-meridionali, il Sud e la Sicilia affrontano ancor acquazzoni causati dalla perturbazione.

Primavera, cambiamenti meteo
Primavera, cambiamenti mete – imilanesi.nanopress.it

Tuttavia, il clima dovrebbe migliorare in tutta Italia grazie alla risalita dell’alta pressione, anche se è previsto un repentino ritorno dell’inverno con possibili nevicate a quote basse a partire da domenica e fine marzo.

Equinozio di primavera con la  pioggia

Il giorno dell’equinozio di primavera è stato caratterizzato da piogge e acquazzoni. Tuttavia, sono previsti cambiamenti meteorologici significativi che porteranno a una situazione completamente diversa.

Anche in questa occasione, l’alta pressione che si consolida sul territorio italiano ha origine africana. Per questo motivo, in particolare al Centro-Sud, le temperature durante le ore centrali del giorno supereranno i 20°C.

Piogge a primavera
Piogge a primavera – imilanesi.nanopress.it

Secondo le dichiarazioni del meteorologo Lorenzo Tedici di Ilmeteo.it, le temperature massime raggiungeranno i 20-22°C fino a venerdì, ma nel weekend si prevede un’impennata di aria più calda che porterà a 26-27 gradi nelle regioni meridionali.

Al Nord, soprattutto nelle zone distanti dal mare ancora freddo, le temperature massime saranno oltre le valutazioni climatiche del periodo di almeno 3-4 punti, con temperature attese tra i 19-21 gradi rispetto ai 16-17 gradi previsti normalmente per la fine di marzo nella Pianura Padana.

Tempo stabile per alcuni giorni

Dopo un periodo di tempo stabile di alcuni giorni, sembra che a partire dalla domenica 26 marzo ci sia un possibile cambiamento del clima verso una fase dinamica, instabile e fredda, a causa delle correnti che arrivano dal Nord Europa.

Queste correnti potrebbero causare importanti contrasti con l’aria calda presente, provocando temporali, grandinate e persino nevicate sulle Alpi sopra i 1.100 metri di altitudine e sulle cime più alte dell’Appennino centro-settentrionale, oltre a un clima variabile e a tratti piovoso su gran parte dell’Italia, soprattutto nella zona centro-settentrionale, verso la fine di marzo.

Cicco di grandine sulla mano
Cicco di grandine sulla mano – imilanesi.nanopress.it

Il clima gradevole e il bel tempo sopravvivono solo nell’estremo Sud e in Sicilia. Qui un’area di alta pressione continua a garantire condizioni stabili e temperature intorno ai 20°C.

Tuttavia, le previsioni a medio termine per i primi giorni di aprile suggeriscono un aumento della probabilità di precipitazioni rispetto all’alta pressione. Scopriremo quali saranno gli ulteriori aggiornamenti su questo punto in seguito.

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