Madre trova immagine pedopornografica della figlia nel cellulare del marito

Una scoperta sul cellulare del marito porta poi all’arresto dello stesso. Tutti quello che c’è da sapere su questa vicenda e su quello che ha portato a tale epilogo. I dettagli nell’articolo e l’importanza di riuscire a tutelare i bambini che deve sempre essere messa al centro. 

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Una donna ha trovato del materiale di tipo pedopornografico all’interno del telefono del marito. Ecco quanto accaduto nella provincia di Como, precisamente a Porlezza. La donna ha trovato delle immagini raffiguranti sua figlia talmente allarmanti, da farla rimanere totalmente sconvolta da ciò che ha visto nel cellulare del marito. Ecco cosa è accaduto nel dettaglio.

Una scoperta sul cellulare del marito: l’uomo incarcerato dopo l’accusa della moglie

Come accennato poco fa, si parla della scoperta di una donna che ha poi avuto delle importanti ripercussioni, dal momento che ha scoperto una verità sconvolgente.

Una madre ha ritrovato una foto spaventosa nel cellulare di suo marito, riconoscendo la figlia come una delle persone raffigurate nella foto in questione.

Il fatto è successo nella provincia di Como e ha coinvolto una bambina di soli 10 anni, la figlia di questa donna che quest’ultima aveva avuto dal suo precedente matrimonio.

L’uomo che si trova attualmente sotto accusa è il marito della donna, il quale quando viene interrogato nega totalmente il suo coinvolgimento in questa storia pedopornografica. Il 57enne, quindi, non si assume la responsabilità di ciò che è uscito fuori, in seguito a quello che la mamma della bimba ha trovato nel suo telefono.

Nonostante questo, la psicologa presente nell’istituto scolastico della bambina di 10 anni aveva già riscontrato in lei determinati modi di comportarsi alquanto strani.

Una scoperta sul cellulare del marito: che cosa ha trovato la donna nel cellulare dell’uomo

Insomma si parla di una scoperta non indifferente che sicuramente ha lasciato senza parole chi l’ha fatta ma anche chi ne sente parlare o che legge queste righe.

Si tratta di una scoperta orribile fatta da una donna, che si è ritrovata completamente sconvolta nel momento in cui nel cellulare del marito ha trovato una foto. Ciò che ha scaturito questa reazione in lei è derivato dal contenuto dell’immagine, basato su aspetti correlati ad attività pedopornografiche.

In seguito a quanto è accaduto, la donna ha accusato pesantemente il marito e queste accuse lo hanno portato all’incarcerazione.

Uomo in manette
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Una madre che, consultando le foto presenti nel cellulare di suo marito, ne ha trovata una riguardante una bambina che attuava un’azione sessuale con un uomo.

Ma ciò che ha lasciato senza parole e profondamente addolorata la donna è il fatto di aver riconosciuto sua figlia in quella bimba. Non si vedeva altro in quell’immagine che potesse indicarle ulteriori dettagli a proposito, ma la donna non ha alcun dubbio sull’identità della bambina presente nella fotografia.

Difatti a sua madre è bastato osservare la mano infantile, per capire che si trattava della mano della sua bimba.

Una figlia che la donna ha avuto quando era sposata con un altro uomo, mentre la foto era posta nel telefono del suo attuale marito.

I segnali che hanno portato all’arresto

La scoperta della mamma della bambina di 10 anni risale esattamente al mese di gennaio. Ma questo non ha rappresentato l’unico segnale allarmante riguardante la bimba, visto che pure la psicologa della sua scuola aveva mostrato molta preoccupazione nei confronti di questa bimba.

Psicologa
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Infatti la professionista aveva notato in lei degli atteggiamenti inusuali, da ricondurre a una forma di trauma.

Le indagini eseguite da carabinieri di Porlezza sono iniziate in seguito alla denuncia fatta dalla donna. Attraverso l’intervento da parte delle Forze dell’Ordine si è attuata una perquisizione per ottenere il cellulare dell’uomo.

Successivamente a quest’operazione si è decisa una misura cautelare in carcere, attivata dal gip della città di Como Walter Lietti.

Il proseguimento delle indagini e l’arresto: chi è l’uomo

L’indagato è un uomo di 57 anni ed è il secondo marito della madre della bimba. Quando il giudice l’ha interrogato, lui non ha mai ammesso le sue eventuali colpe asserendo che l’uomo presente nella foto non è lui.

Difatti per cercare di discolparsi, il 57enne ha segnalato dei precisi particolari del suo fisico che non sono presenti nella fotografia pedopornografica.

Intanto la forma di detenzione derivante proprio da quest’immagine ha fatto scaturire un’altra procedura, mandata per competenza alla Procura Distrettuale del capoluogo lombardo.

Nel frattempo le indagini stanno continuando, per attuare pure l’acquisizione della testimonianza da parte della bambina di 10 anni.

La bimba dopo l’accusa rivolta da sua madre al marito, ora non si trova più nell’abitazione dove vivevano i tre. In seguito all’accaduto, attualmente gli inquirenti hanno provveduto a spostare altrove la bambina e sua madre.

In più sul cellulare dell’accusato i carabinieri stanno svolgendo dei particolari accertamenti a livello tecnico.

Da queste specifiche ricerche gli inquirenti sperano di ottenere parecchie risposte risolutive, concernenti la foto che ha portato al fermo del 57enne.

Ora come ora la condizione indiziaria a carico del marito della donna è in fase di sviluppo.

Quindi questo determinato contesto ha reso indispensabile la disposizione di una forma cautelare, in maniera tale da tutelare non solo le prove raccolte ma pure tutte le persone coinvolte in questa storia.

Proprio perché si tratta di una questione delicata che ha coinvolto una bimba di soli 10 anni, gli inquirenti stanno lavorando assiduamente e mettendoci tutto il loro impegno, per giungere così e al più presto a una completa ricostruzione dei fatti. In modo da arrestare chi è responsabile di quello che mostra la foto ritrovata nel telefono.

Insomma si parla sicuramente di una storia che tocca tutti noi proprio perché si parla anche della presenza di una bambina e come tutti noi sappiamo, i bambini devono essere tutelati, sempre e comunque. Ecco perché chi di dovuto sta facendo di tutto per arrivare alla risoluzione di questo caso. Un caso che non dovrebbe mai accadere,

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