Matteo Salvini sulle Olimpiadi invernali 2026: “È indifferente il luogo”

Il ministro Salvini ha risposto a coloro che gli chiedevano cosa ne pensasse del Piemonte come luogo per le Olimpiadi Invernali del 2026.

Matteo Salvini
Matteo Salvini – Imilanesi.it

“Non ha importanza dove si pattina, l’importante è che le Olimpiadi si svolgano. Probabilmente si farà dove ci sono più soldi per permetterlo”.

Olimpiadi del 2026, parla il ministro Salvini

Il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, durante la presentazione del progetto di riqualificazione di via Bolla, nella sede Aler di viale Romagna a Milano, ha risposto ad alcuni giornalisti che gli chiedevano un parere in merito alle olimpiadi Milano-Cortina del 2026.

La domanda in questione riguardava il luogo delle gare e a chi gli ha chiesto se preferisse il Piemonte, dove già ci sono le piste adatte, ha risposto:

“A me interessa che le Olimpiadi si svolgano poi il luogo non è mia competenza. è un momento economicamente difficile e desidero che questo evento sia un successo, come è stata Expo per Milano e come lo sarà per Roma”.

Salvini ha precisato che qualsiasi regione va bene e non ci sono preferenze sul luogo, tuttavia le piste coperte per ospitare eventi di tale entità costano milioni di euro, quindi è opportuno che chi ha questi soldi li investa per le gare olimpiche. Ha aggiunto poi:

“Gli enti locali decideranno il da farsi, a me interessa che le Olimpiadi siano un successo a livello nazionale e non solo, perché sono arrivato e ci sono alcuni anni di ritardo come infrastrutture, strade e autostrade. stiamo correndo per ultimarle”.

Le Olimpiadi in Italia

I XXV Giochi olimpici invernali, noti anche come Milano-Cortina 2026, si terranno dal 6 al 22 febbraio del 2026 a Milano e Cortina d’Ampezzo, città che sono state assegnate all’evento in maniera congiunta e questa è una novità assoluta per quanto riguarda l’evento.

Le gare coinvolgeranno diversi paesi come Assago, Livigno, Bormio, Predazzo, Tesero, Baselga di Piné e Rasun-Antersevla.

Si tratta della terza edizione olimpica invernale che viene organizzata nel nostro Paese dopo quella del 1956 sempre a Cortina e quella del 2006 a Torino.

Gli occhi sono puntati sullo stadio Giuseppe Meazza, noto anche come Stadio San Siro per il quartiere in cui sorge a Milano. Qui si terrà la cerimonia di inaugurazione, mentre per quanto riguarda la chiusura, avverrà in maniera altrettanto spettacolare nella splendida cornice dell’Arena di Verona.

Per l’occasione, molti impianti sono già funzionanti, altri sono in fase di ristrutturazione. La scelta del simbolo ufficiale dell’evento, presentato in fase di candidatura, è stata affidata a una votazione popolare e ne sono stati presentati due molto simili, rispettivamente per i giochi olimpici e paralimpici.

Loghi Olimpiadi e Paralimpiadi
Loghi Olimpiadi e Paralimpiadi – Imilanesi.it

In questi c’è la stilizzazione del Duomo di Milano, che viene presentato in questa maniera molto simile al profilo di un gruppo montuoso, solcato al centro dal disegno sinuoso che riconduce immediatamente a una pista da sci. I colori predominanti sono verde, bianco e rosso per richiamare la bandiera italiana.

L’emblema è un segno grafico continuo che raffigura il numero 26, rappresentato in modo da richiamare i solchi lasciati dal passaggio degli sci sulla neve e sotto campeggia la scritta Milano Cortina 2026.

Per risollevare l’Italia dal periodo economico buio che sta attraversando, come ha confermato Salvini, c’è molta attesa per questi Giochi dove ci saranno 16 discipline fra cui il nuovo sci alpinismo.

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