Monza. Una ragazza di soli 18 anni è deceduta a casa di un’amica. Avevano trascorso la notte insieme. Non si è più risvegliata. Inutili i soccorsi. La polizia indaga sull’accaduto
La comunità di Monza è rimasta senza parole alla notizia della morte di una giovane di solo 18 anni, avvenuta in una situazione sconcertante. La ragazza si trovava ospite di un’amica tra la notte di domenica 5 e lunedì 6 marzo. Non si è più risvegliata. Nonostante sia stata soccorsa, per lei ormai era troppo tardi.
Giovane di 18 anni deceduta a casa di un’amica: i fatti
Una piacevole serata di risate e confidenze tra amiche si è trasformata in un dramma. Il teatro dei fatti è la città di Monza dove due ragazze, una minore di 17 anni e un’altra già maggiorenne, avevano trascorso una serata insieme a bere appena una settimana fa. Le due hanno deciso successivamente di continuare il divertimento a casa della 17enne dove poi si sarebbero addormentate insieme. Nell’abitazione era presente anche il padre, il quale non avrebbe notato nulla fuori dall’ordinario.
La fatale scoperta
Lo stesso uomo il mattino seguente, svegliatosi per andare a lavorare, è andato a chiamare le giovani. Si è reso conto che la figlia non stava bene. Ha poi cercato di destare l’amica che, invece, non dava segni di vita. É scattato immediatamente l’allarme. Sono stati chiamati i soccorsi in maniera tempestiva. É risultato subito evidente che la 18enne versava in una situazione di arresto cardio circolatorio. Gli operatori sanitari del 118 l’hanno condotta in codice rosso presso l’ospedale San Gerardo di Monza. Purtroppo, nonostante la corsa verso il nosocomio, la giovane è deceduta.
Il sopralluogo delle forze dell’ordine nella camera dove le due ragazze hanno trascorso la notte ha evidenziato la presenza di diverse bottiglie di whisky, gin e psicofarmaci, tutti legittimamente prescritti e detenuti in casa. L’amica 17enne , secondo quanto riportato dall’Ansa, avrebbe dichiarato agli inquirenti che la compagna avrebbe assunto uno psicofarmaco. Inoltre ha negato che abbiano consumato altri tipi di stupefacenti. Si saprà di più sull’effettiva cause della morte quando sarà completato l’esame autoptico già disposto dalla Procura di Monza. La polizia, nel frattempo, prosegue con le indagini.
Il padrone di casa che ha soccorso per primo la 18enne ha dichiarato di non essersi accorto di nulla se no sarebbe intervenuto in tempi più rapidi. Il questore di Monza, Marco Odorisio, ha lanciato un appello ai giovani e alle famiglia in merito alla vicenda: “Non buttate al vento la vostra esistenza, se avete problemi parlatene. La vita è una e ha un valore inestimabile”. Sempre negli stessi giorni, Monza è stata colpita da un altro dramma. Un uomo di 37 anni si è accasciato al suolo in strada per via di un arresto cardiaco. Addosso gli è stato trovato un involucro contenente diversi grammi di cocaina.