Non comprare più il dado vegetale, fallo così in casa: molto più buono e salutare

Quante volte non sapendo cosa cucinare si è scelto di preparare un po’ di pasta con il dado vegetale, semplice, che costa poco, che permette di preparare piatti di pasta buonissimi, senza spendere chissà quanto e senza dover cucinare per ore e ore?

Dado vegetale
Dado vegetale -imilanesi.nanopress.it

Il dado è un concentrato a base di verdure o di carne che si usa in genere per insaporire i primi o i secondi piatti, composto da sale e da glutammato.

Se è di carne ha gli estratti di carne, i grassi, i conservanti e le verdure, se invece è vegetale ha gli estratti delle verdure, grassi, conservanti e infine il lievito.

Valori nutrizionali del dado vegetale, conviene consumarlo o sarebbe meglio evitare?

I valori nutrizionali del dado sono paragonabili a quelli del sale, però non fa bene alla salute, infatti bisognerebbe evitare il consumo a qualsiasi età. Sia gli adulti che i bambini non dovrebbero mangiarlo affatto.

Il motivo è principalmente uno ma non soltanto questo, il dado vegetale è artificiale, è grasso, contiene scarti vegetali e animali, è completamente privo di sostanze nutritive e addirittura puoi portare l’insorgenza dell’obesità o di altre patologie.

Peraltro, in alcuni casi piuttosto che esaltare il gusto dei piatti lo va a coprire creando abitudine. Se si vuole preparare un piatto veramente buono, si deve rinunciare ad acquistare il dado vegetale già pronto e lo si deve preparare in casa.

Preparazione in casa del dato vegetale

Per quanto possa sembrare strano preparare il dado vegetale in casa, è abbastanza semplice e rapido. Ci vogliono pochissimi minuti per farlo, poco impegno e qualche ingrediente, tutti ingredienti naturali che chiunque ha in casa.

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Per cui, per preparare 12 dadi vegetali, servono 500 g di verdure miste, un cucchiaio di olio e 150 grammi di sale. Si puliscono le verdure, si tagliano a dadini, si aggiunge l’olio e si fa cuocere il tutto per una decina di minuti.

Poi si aggiunge il sale si fa cuocere per altri 10 minuti fin quando le verdure non saranno ben asciutte, quindi finché non avranno perso tutta l’acqua. A questo punto si frulla tutto quanto insieme e si mette il composto in padella per 5 minuti.

Una volta finito, si posiziona tutto quanto dentro un contenitore per il ghiaccio e si lascia dentro il freezer per 12 ore. Il dado vegetale fatto in casa è pronto, preparato con ingredienti sani, può essere utilizzato sia per preparare la pasta che per insaporire qualsiasi altro piatto.

Se non serve subito può anche essere conservato nel congelatore per tutto il tempo che si preferisce avvolto nella carta forno, tutto quanto chiuso dentro un contenitore ermetico ed ecco fatto.

Perché il glutammato contenuto nel dado fa male

Come già anticipato nel dado vegetale c’è il glutammato che è impiegato da decenni come esaltatore di sapidità in tanti prodotti conservati. Si presenta come una polvere bianca, viene impiegato soprattutto per la preparazione dei dadi, ma non soltanto.

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Possiamo per esempio affermare con certezza che il dado sia presente nei salumi, nei prodotti  surgelati o liofilizzati, in tutti i sughi e nelle salse già pronte.

Da anni non si parla d’altro del rischio che corre l’uomo con la consumazione continua del dado in ogni sua forma.

Bisogna precisare che gli organi di sicurezza alimentare come l’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS), poi l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e l’European Food Information Council non hanno mai parlato del dado vegetale o di carne, come un prodotto pericoloso o dannoso per la salute dell’uomo.

Di conseguenza, secondo quanto affermato dalle autorità internazionali, il glutammato non fa male, in relazione alle dosi che vengono impiegate per la preparazione dei cibi industriali.

Reazioni critiche e negative nei confronti del dado e del glutammato

Dagli anni Cinquanta, il glutammato monosodico è diventato oggetto di critiche, accuse, e molto altro, per cui ha causato reazioni negative nei consumatori, che hanno spinto diverse persone ad evitarne l’acquisto.

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In via definitiva, per provare a chiarire qualunque dubbio in merito, non ci sono legami fra consumo del glutammato e l’insorgenza di patologie neurodegenerative o di qualunque altra natura.

Tutti gli individui colpiti da malattie particolari dovrebbero evitare di consumare cibi che contengono la sostanza soltanto in via precauzionale. Per cui l’unica cosa che si può fare è consigliare di consumare il dado vegetale quando necessario, senza esagerare.

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