Nuovo bonus 200 euro a gennaio 2024, come richiederlo

Nel 2024 è possibile fare richiesta per un nuovo bonus che spetta ad alcune categorie di lavoratori. Si tratta di un beneficio economico che è stato confermato nella nuova Legge di Bilancio e per il quale è già possibile fare richiesta. 

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Bonus 200 euro per il 2024 – Imilanesi.nanopress.it

Scopriamo insieme di cosa si tratta e come fare richiesta per il bonus di 200 euro.

Bonus di 200 euro per il 2024

Il 2024 è appena iniziato e anche quest’anno sono stati confermati una serie di bonus economici. Le famiglie italiane sono sempre più in difficoltà, visto l’aumento vertiginoso dei prezzi dei prodotti, anche quelli di prima necessità, tra cui zucchero e olio. La Legge di Bilancio del governo Meloni ha confermato anche per quest’anno una serie di benefici per andare incontro agli italiani, soprattutto a quelli in condizioni più difficili.

Questo beneficio spetta a una certa categoria di persone. Scopriamo quali.

Bonus benzina: a chi spetta e come richiederlo

Tra i tanti aumenti che hanno prosciugato le tasche degli italiani, particolare menzione meritano anche i carburanti, che hanno raggiunto prezzi altissimi. L’auto è ovviamente una necessità per le persone che, quotidianamente, si spostano per raggiungere il posto di lavoro e non solo.

Tenendo presente tutto ciò, il governo Meloni ha deciso di prorogare un importante bonus per il 2024. Si tratta del bonus benzina di 200 euro. Il termine ultimo per richiederlo è piuttosto imminente e quindi è bene correre ai ripari se – avendone i requisiti – non ne abbiate ancora fatto richiesta. Il beneficio si può utilizzare per qualsiasi tipo di rifornimento e a prescindere dall’auto utilizzata. Questo bonus, a differenza di altri, non viene erogato dall’Istituto nazionale della previdenza sociale, l’Inps per intenderci, ma dal datore di lavoro.

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Bonus benzina per il 2024 – Imilanesi.nanopress.it

Il bonus benzina non gode dell’esenzione contributiva, ma soltanto di quella fiscale, quindi i 200 euro non saranno conteggiati per il reddito, ma sono esenti dalle tasse. Dato che il beneficio è un benefit aziendale, è sottoposto però alla tassazione che viene imposta agli altri benefit aziendali.

Quindi è il datore di lavoro a decidere se al dipendente spetti o meno il bonus benzina. I requisiti per fare richiesta del bonus sono soltanto due: essere dei lavori dipendenti nel settore privato e aver sottoscritto un regolare contratto di lavoro. Nel caso in cui il lavoratore possegga questi requisiti, toccherà poi al datore di lavoro decidere per l’erogazione del beneficio economico a qualche dipendente o a tutti. Se il datore di lavoro decidesse di erogare il bonus, ma il lavoratore possiede un’auto elettrica, il beneficio può essere utilizzato per la ricarica dei veicoli elettrici.

Sono esclusi dal bonus benzina di 200 euro i lavoratori autonomi (Partite Iva), i dipendenti del settore pubblico e i percettori di redditi di lavoro assimilato, come le persone che svolgono un tirocinio.

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