Novità in arrivo per i lavoratori autonomi, è infatti previsto un nuovo bonus di 200 Euro. Ecco i dettagli.
Non solo per i lavori dipendenti, anche per gli autonomi sono in arrivo nuovi bonus. Il tutto deriva dai due Decreti, il Decreto Aiuti e il Decreto Aiuti bis messi in atto per sostenere i cittadini alle prese con i rincari.
Bonus 200 Euro, tutte le novità
Recentemente si stanno muovendo le acque a proposito dei bonus di 200 Euro previsti per gli autonomi, ma non solo. Gli accrediti infatti riguardano diverse categorie, come i disoccupati che percepiscono un’indennità di disoccupazione, i collaboratori sportivi e i co.co.co.
Per usufruire del bonus alcune ad alcune categorie, come i lavoratori autonomi senza partita iva, era stato richiesto di inviare domanda all’INPS entro la data del 31 ottobre 2022. Per coloro che percepiscono la disoccupazione invece il tutto avverrà in maniera automatica.
L’erogazione dei Bonus 200 Euro per chi percepisce la disoccupazione è iniziata già a partire da fine ottobre. Sono quindi tutt’ora in lavorazione e in fase di accredito e chi non l’ha ancora ricevuto dovrebbe vederlo accreditato a breve.
Per chi percepisce il Reddito di cittadinanza, qualora non fosse già stato erogato, l’accredito è previsto per la fine del mese. L’INPS non ha fornito date precise, specificando che tutti gli accrediti saranno effettuati nei prossimi mesi. Ci si aspetta quindi che accada al più tardi entro la fine dell’anno corrente.
Bonus 200 Euro per i lavoratori autonomi
Nonostante il bonus sia previsto dai Decreti Aiuti anche per i lavoratori autonomi e per i liberi professionisti, queste figure hanno avuto qualche difficoltà in più rispetto ai lavoratori dipendenti. Il tutto dipende da un ritardo nella pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta ufficiale. Nello specifico, la scadenza per la pubblicazione del decreto era fissata al 18 giugno, tuttavia il decreto attuativo è stato sottoscritto ben due mesi dopo, ritardando di conseguenza l’iter per l’invio delle domande.
Il bonus 200 Euro è dedicato esclusivamente a chi possiede una partita Iva operativa già alla data del 18 maggio 2022 e redditi inferiori a 35.000 Euro annui.
I liberi professionisti e i possessori di partita Iva sono quindi rimasti in attesa per più di tre mesi senza avere alcuna notizia in merito. Nonostante avessero tutti i requisiti necessari, hanno potuto procedere all’invio delle richiesta all’INPS solo a partire dalla data del 26 settembre. I lavoratori autonomi che rispettavano tutti i requisiti necessari, hanno potuto inviare una sola domanda per richiedere contemporaneamente il Bonus 200 Euro e il Bonus 150 Euro. Quest’ultimo poteva essere richiesto qualora i redditi non fossero superiori ai 20.000 Euro.
Poichè le domande sono state aperte solamente il 26 settembre, c’è ancora la possibilità di fare richiesta per entrambe i bonus. É possibile farlo collegandosi al sito dell’INPS e compilando un’autodichiarazione che certifichi la propria partita Iva, i propri redditi e di non aver già ricevuto il bonus.
Quando è previsto il pagamento del Bonus 200 Euro
Le domande sono ancora aperte e il termine per l’invio scadrà il 30 novembre 2022. Le richieste inviate sono già moltissime ma ad oggi non si hanno ancora date precise sull’erogazione del bonus.
Secondo alcune ipotesi è possibile che i pagamenti avvengano in ordine di ricezione delle domande. Se così fosse i primi ad aver fatto domanda saranno i primi a vedersi accreditato il o i bonus.
Un’alternativa potrebbe essere il pagamento allo scadere dei tempi per la presentazione della domanda. Dunque è possibile che gli accrediti avverranno a partire dal 1° dicembre.
Nei prossimi giorni invece saranno erogati i pagamenti del Bonus 200 Euro agli autonomi che non posseggono partita Iva. Per questa categoria infatti i termini di di invio delle domande erano compresi tra luglio 2022 e ottobre 2022, quindi potranno beneficiarne a breve, così come chi percepisce la disoccupazione e i co.co.co.
Per avere maggiori aggiornamenti sulle date di accredito dei bonus è consigliabile tenere d’occhio la propria sezione relativa al fascicolo previdenziale sul sito dell’INPS, così da conoscere con esattezza i tempi di lavorazione delle domande.