Passa con il semaforo rosso e travolge un rider, l’uomo è in gravi condizioni

Passando con il semaforo rosso in via Fratelli Ugoni a Brescia, un automobilista ha investito un rider, che attualmente è ricoverato in gravi condizioni.

Rider a Milano
Rider a Milano-imilanesi.it

Nella mattinata di martedì 27 giugno si è verificato un incidente nella città di Brescia che ha coinvolto un ciclista.

Come riferito dalla Federazione italiana dei lavoratori dei trasporti della CGIL, l’individuo di 52 anni stava svolgendo le proprie mansioni di consegna in bicicletta in quanto rider, quando è stato investito da un’auto.

Il conducente dell’auto avrebbe ignorato un semaforo rosso mentre percorreva da via Fratelli Ugoni a via Garibaldi.

Le condizioni di salute del rider

Attualmente il rider, che ha 52 anni e risiede in città, è attualmente ricoverato presso l’ospedale civile di Brescia.

Si trova nel reparto di terapia intensiva e le sue condizioni sarebbero gravi, anche se per adesso non è in pericolo di vita.

Rider
Rider-imilanesi.it

Sulla base degli ultimi dati diffusi dall’INAIL in merito alle denunce di infortunio sul lavoro, è stato determinato che nella sola Lombardia nel periodo gennaio-maggio 2023 si sono verificati complessivamente 768 infortuni con trasporto all’interno del luogo di lavoro.

Su scala nazionale, questo numero aumenta sensibilmente fino a raggiungere un totale di 4.624 infortuni. Un problema questo che continua a imperversare ovunque in Italia.

Le dichiarazioni delle rappresentanze sindacali bresciane

Dalla sede bresciana della Filt CGIL si rileva che, sebbene siano state attuate alcune misure per garantire la sicurezza dei lavoratori, come l’obbligo per le aziende di fornire dispositivi di protezione come caschi e divise adeguate, persistono ancora casi di incidenti gravi e mortali.

L’attività lavorativa del rider richiede l’adesione a normative specifiche, a partire dall’attuazione del Contratto Nazionale e di tutte le successive normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Ciò include le responsabilità che gravano sulle aziende, come sottolinea il sindacato. Fatto sta che, nonostante i provvedimenti presi, gli infortuni sul lavoro continuano.

Impostazioni privacy