Pensione a 60 anni, le 5 opzioni possibili sconosciute a molti: non perdere tempo

Il tema delle pensioni è molto delicato ma molti non sanno che ci sono delle opzioni per andare in pensione a 60 anni. Se vuoi scoprirli non ti resta che continuare a leggere subito.

Pensione a 60 anni
Pensione a 60 anni – imilanesi.nanopress.it

Andare in pensione prima dell’età stabilita a volte è possibile. In questo modo non si deve per forza aspettare i 67 anni come è previsto dalla pensione di vecchiaia. Di seguito, nei prossimi paragrafi, ti mostreremo quali sono le opzioni disponibili. I vari casi e i vari requisiti richiesti.

Come andare in pensione a 60 anni

Lasciare il lavoro a 60 anni per andare in pensione non è la prassi. Ci sono però delle opzioni da poter prendere in considerazione per andare in pensione anticipata. Questo è previsto secondo le regole previdenziali vigenti ma non per tutti. Infatti queste opzioni sono riservate solamente ad una parte di lavoratori.

Tra questi sicuramente chi ha iniziato a lavorare presto. Oppure chi appartiene a specifiche categorie. In ogni caso per ognuna delle opzioni che andremo a vedere ci sono dei vincoli e requisiti richiesti che bisogna assolutamente soddisfare affinché venga accettata la domanda di pensione anticipata.

Pensione anticipata
Pensione anticipata – imilanesi.nanopress.it

La prima opzione è la pensione anticipata ordinaria. Questa permette di accedere alla pensione a 60 anni a patto che si hanno un determinato numero di anni di contributi. Al momento servono 42 anni e 10 mesi di contributi versati per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. In pratica in questo caso si è iniziato a lavorare a 17 anni.

Un altra opzione è la Quota 41 anni precoci. Qui si richiedono 41 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica. Bisogna solamente rispettare questo requisito che non necessita dell’età. Si tratta però di un’opzione che non può essere sfruttata da tutti i lavoratori perché è rivolta solamente ad alcune categorie.

Calcolo della pensione
Calcolo della pensione – imilanesi.nanopress.it

Dato il termine precoce questa si rivolge a chi ha iniziato a lavorare da giovane. Per dimostrarlo serve un anno di contributi, anche discontinui, versati prima dei 19 anni. Riguarda però chi è disoccupato da 3 mesi e non può percepire più l’indennità di disoccupazione.

Tra le altre categorie che possono richiedere quest’opzione abbiamo anche il lavoratore impegnato nel cd lavoro gravoso, invalidi civili con il 74% di invalidità e un caregiver, però con alcuni paletti. Questo deve assistere un familiare entro il secondo grado di parentela, convivente e con un grave handicap da non meno di 6 mesi.

Altre opzioni per la pensione anticipata

Ci sono due opzioni per andare in pensioni anticipate rivolte alle donne. La prima è la pensione per lavoratrice con invalidità specifica o pensionabile. In questo caso servono 56 anni e 20 anni di contributi. L’invalidità deve essere però certificata dalla commissione medica dell’INPS e non basta il riconoscimento dell’ASL.

Pensionata
Pensionata – imilanesi.nanopress.it

L’altra è Opzione Donna. Nell’anno in corso consente l’accesso alla pensione anticipata con 35 anni di contributi e 60 anni di età. C’è però uno sconto per ogni figlio si riduce di anni. Ma lo sconto si ferma a massimo 2 anni. Tuttavia però ci sono dei paletti. È infatti rivolta alle persone che prestano assistenza a persone con gravi handicap. O a quelle licenziate o a dipendenti di aziende n crisi.

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