Piante adatte anche agli animali domestici: ecco quali mettere in casa

Scegliere con attenzione le piante da mettere in casa è importante per i nostri amici pelosetti, perché ne esistono alcune nocive.

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Gli esperti e i botanici consigliano in genere di tenere i vasi fuori dalla portata degli animali domestici. Inoltre, sottolineano che tra le tante tipologie  in commercio ce ne sono alcune da evitare mentre altre sono completamente innocue.

Tra queste possiamo annoverarne quattro specie molto diffuse. Una è la felce, che conta moltissime tipologie diverse. Nel caso si trovi in casa, è perfetta da mettere in vasi sospesi, soprattutto nelle zone umide come il bagno.

Purifica l’ambiente, non ha bisogno di molta acqua e di luce, basta infatti quella indiretta. Un’altra pianta da tenere in casa con assoluta tranquillità è l’orchidea. Quella più diffusa tra le tante, è la phalaenopsis.

Piante innocue

I suoi fiori sono belli e duraturi e conferiscono un’atmosfera esotica all’ambiente. Richiedono molta luce. Un’altra tipologia che non dà nessun tipo di problema è la Bromelia Guzmania.

Ha preso il suo nome dal farmacista e naturalista di origine spagnola Anastasio Guzman vissuto nel XVIII secolo. Appartiene alla Famiglia delle Bromeliaceae. Il suo appellativo popolare è “pianta dei 90 giorni”.

Il motivo di questo appellativo sta nel fatto che la vita dei suoi fiori ha questa durata. E’ una pianta molto bella, per la sua fioritura e la forma delle inflorescenze a cono. Le foglie ricordano la vegetazione tropicale, sono infatti particolarmente lucide e lunghe.

Richiede poche attenzioni, una posizione alla luce solare diretta ed un luogo umido. Non è assolutamente tossica. Un’altra pianta sicura è la Calathea. Ha foglie molto grandi strisciate di tonalità chiare e scure.

Aloe Vera
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Comprende molte specie della Famiglia delle Marantaceae ed è originaria dell’America tropicale. E’ una pianta, proprio per la forma delle sue foglie, molto decorativa, vive bene in luoghi dove non c’è molta luce naturale.

Tra le piante da evitare per gli animali domestici invece, c’è l’Aloe vera. La sua linfa infatti risulta tossica e potrebbe causare dei problemi alla loro digestione. L’Anthurium, invece se ingerita può irritare le mucose.

L’edera è molto diffusa ed è anche uno dei vegetali più nocivi e tossici per i cani ed i gatti, soprattutto i suoi frutti. L’ingestione della sansevieria provoca vomito e diarrea, mentre alcuni gigli sono tossici in particolare per i gatti.

Piante nocive

Ingerirne anche solo una piccola parte può portarli ad avere un’insufficienza renale acuta. Nei cani, pare abbiano dato solo leggeri disturbi gastrointestinali. Questi sono solo alcuni esempi.

Gli esperti consigliano di visitare l’American Society for the Prevention of Cruelty to Animals, ASPCA, che riporta l’elenco completo delle piante tossiche e non tossiche per chi ha gli animali in casa.

Inoltre, nel caso in cui questi ingeriscano parti velenose, consigliano di portarli immediatamente dal veterinario di fiducia ed evitare qualsiasi tentativo di cura casalinga.

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