Pioggia e danni a Brescia e provincia, strade allagate e fiumi in piena

Giornata incredibile quella di ieri a Brescia e in provincia, pioggia torrenziale , strade bloccate e cedimento degli argini dei fiumi

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Momenti di tensione ieri, mercoledì 24 maggio, nel bresciano. La pioggia torrenziale scesa nel pomeriggio ha causato notevoli danni. Le zone più colpite sono quelle dell’hinterland. I paesi di Nave, Bovezzo, Caino, hanno vissuto attimi di grande spavento. Un terrapieno ha ceduto inondando la strada provinciale del Caffaro.

Il torrente Listrea è esondato rovesciandosi per le vie del paese. Anche Rezzato ha vissuto attimi di spavento, Gli argini del Naviglio Grande hanno ceduto. Le macchine parcheggiate vicino alc orso d’acqua, ora si trovano in bilico, alcune sono finite tra le acque del fiume. Nel centro della città di Brescia l’acqua è arrivata a 60 millimetri nel giro di pochissimo tempo.

I telefoni dei vigili del fuoco ieri hanno suonato ininterrottamente per tutto nil pomeriggio. Le richieste di aiuto da parte di cittadini impauriti sono state decine. La Regione Lombardia ha diramato l’allerta gialla che rimarrà attiva anche per la giornata di oggi fino alle 14.00. Al momento i fiumi Mella e Garza sembrerebbero sotto controllo.

Argini crollati, ma nessun ferito

E’ di ieri sera il primo bilancio dei danni subiti dalle zone più colpite. Nei paesi di Brescia, Caino, Pontevico, Castel Mella, Capriano del Colle, i vigili hanno liberato 5 sottopassi. A Rezzato la strada della zona del Naviglio, per il momento, rimane interrotta. Il cedimento degli argini, fortunatamente, non ha provocato alcun ferito.

A Palazzolo sull’Oglio ha ceduto una parte della provinciale 573 ed ora è ancora chiusa la traffico, così come la strada nei pressi del torrente Listrea a Nave. Per il momento la situazione in città sembra essere sotto controllo. Quattro dei cinque sottopassi allagati sono stati riaperti. Quello di via Corsica presenta ancora dei problemi a causa dello straripamento del Garzetta.

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Ieri i trasporti pubblici, che hanno vissuto momenti di panico, hanno subìto notevoli ritardi, ma oggi la situazione sembra essere tornata alla normalità. Ponte Crotte, un ponte, in entrata verso il centro, molto battuto, è ancora sotto stretta sorveglianza, a causa del Mella che si è gonfiato sia per la pioggia che per il Garza in piena.

Per velocizzare il deflusso del fiume Unareti ha dovuto aprire i tombini. Il Presidente Moraschini e i Consiglieri della Protezione Civile e della Viabilità, Alberto Bertagna e Paolo Fontana, hanno tranquillizzato coloro che vivono in città e nelle zone maggiormente colpite. La situazione sta rientrando ed è sotto controllo.

Nube a mensola

I vigili del fuoco sono al lavoro supportati da squadre di volontari e sono pronte ad intervenire qualora la situazione dovesse peggiorare. Il meteo, secondo i metereologi, dovrebbe migliorare nella tarda mattinata di oggi, giovedì 25 maggio. Potrebbero verificarsi ancora delle raffiche di vento con possibili temporali.

Nel tardo pomeriggio di oggi temporali e venti dovrebbero esaurirsi su tutto il versante Nord d’Italia. Sembra che i forti rovesci avvenuti ieri siano dovuti ad una nube definita a mensola. La si è vista in cielo a partire dalle 17.00 di ieri e dal suo colore ha fatto pensare fin da subito a un temporale più forte del solito. La velocità della pioggia caduta, infatti, ha superato i 500 millimetri al minuto.

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