Sembra che alla fine l’inverno sia in arrivo e a quanto pare irromperà sul nostro paese in maniera prepotente.
Quest’anno abbiamo assistito a un fenomeno decisamente inusuale, che probabilmente ci abitueremo a vivere sempre di più a causa del cambiamento climatico.Il caldo è rimasto sulla nostra penisola ben più a lungo del previsto, superando spesso le medie stagionali e regalandoci giornate miti e piacevoli.
L’arrivo della neve sul nostro paese
Il mese di novembre dovrebbe essere generalmente quello più piovoso ma quest’anno anche le piogge hanno tardato ad arrivare, riducendosi agli ultimi giorni del mese. Questa prolungata assenza di rovesci ha ovviamente portato ad allagamenti e danni, proprio perché da troppo tempo non se ne vedeva la presenza. Ma ora sembra che l’inverno stia finalmente facendo il suo ingresso, riportando una certa stabilità nell’ordine delle stagioni.
A causa soprattutto dei danni idrogeologici causati dalle recenti ondate di maltempo, l’attenzione e l’allerta verso le precisioni meteo sono molto alte. Non è inusuale infatti che dopo un periodo di grande siccità, le piogge arrivino copiose e il terreno non riesca a drenarle come dovrebbe.
Stando alle prime previsioni del Colonnello Giuliacci, per l’inizio del mese di dicembre, è previsto un cambiamento a dir poco radicale. È infatti attesa una cosiddetta “irruzione artica” che prenderà piede spazzando via quello che è stato un autunno più che mite.
Che cos’è l’irruzione artica?
Con il termine irruzione artica si intende definire un fenomeno causato da nuclei di aria molto fredda, provenienti dai paesi più freddi del nord. In questo caso le correnti gelide sono in arrivo dalla Scandinavia e sono previste già prima del ponte per la festività dell’Immacolata, giovedì 8 dicembre.
Quindi non sarebbe strano se per il ponte si verificassero nevicate fino anche a bassa quota.
Anzi è quasi certo. Nonostante non sia mai possibile sapere con precisione e con largo anticipo quali regioni saranno coinvolte dalle prime nevicate a bassa quota, su una cosa i meteorologi non hanno dubbi: la neve raggiungerà anche le pianure.
Per ora la stima prevede nevicate principalmente nel Nord del nostro paese. Ma la perturbazione artica non toccherà solo l’Italia del Nord, coinvolgerà completamente tutto il territorio.
E mentre al nord sono attese le prime nevicate, al centro e al sud, c’è particolare attenzione per i fenomeni temporaleschi e per le improvvise e impreviste turbolenze.
In queste regioni le temperature non saranno così basse, grazie al Mar Mediterraneo che contribuisce a mitigare il clima. Non sono comunque esclusi fenomeni di rovesci improvvisi che possano alzare il livelli di allerta per rischio idrogeologico.