Quali sono le regioni che spendono meno in cancelleria?

Secondo questa classifica la Lombardia e il Piemonte sono le due regioni che sanno meglio gestire le spese di cancelleria.

Prodotti per ufficio
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È stata stilata una classifica relativa alle spese di cancelleria per le regioni italiane. La Lombardia è tra le più virtuose. E’ considerata una delle due regioni, insieme al Piemonte, che meno spende nell’acquisto di prodotti per l’ufficio.

Queste sono le due regioni che sanno meglio gestire le spese relative a tutto ciò che riguarda la cancelleria, la carta e gli stampati. Entrambe raggiungono il livello più alto a disposizione nella classifica stilata per Adnkronos da parte della Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana.

Una classifica redatta all’interno del progetto Pitagora. In questo vengono valutate e presi in esame i costi sostenuti nell’anno 2022 dalle regioni e dai capoluoghi di provincia per l’acquisto, appunto, di prodotti di cancelleria.

Il primo posto spetta al Piemonte che ha avuto una spesa complessiva di 57.234,98 euro. Il secondo posto spetta del diritto alla Lombardia con una spesa sostenuta di 84. 217,88 euro.

Classifica delle regioni che più spendono per acquistare i prodotti di cancelleria

Scendendo incontriamo la Calabria e l’Emilia Romagna che, con un importo di 57.148,57 e 90.169,60 euro si aggiudicano la valutazione Aa. La valutazione A spetta invece all’Abruzzo con una spesa di 43.777,06 € e il Veneto con 163.237,32 euro e la Campania con 198.112,43 euro.

Scendendo in classifica si incontrano le regioni che hanno ottenuto una valutazione intermedia. Tra queste la Toscana con una spesa di 142.077,71 euro e la Puglia con 155.516,05 euro che raggiungono una valutazione Bbb.

L’Umbria con una spesa di 55. 363,52 euro e le Marche con 88.868,22 euro si posizionano nel gruppo Bb. Mentre ottengono la valutazione B il Molise con 20.328,45 euro,  la Liguria con 103.235,93 € e il Lazio con 438.046,27 euro.

Cancelleria
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Il fondo della classifica spetta, invece, a Basilicata e Sicilia. Secondo la classifica queste sarebbero le regioni meno virtuose, per quanto riguarda la gestione delle spese di cancelleria.

La Basilicata, infatti, ha speso 64.837,55 euro, una cifra superiore rispetto agli anni precedenti. Nel 2019 aveva registrato una spesa di  63.252,80 euro, nel 2020 di 52.044,92, euro e nel 2021 di 42.865,28 euro.

Basilicata e Sicilia ricoprono gli ultimi posti della classifica

E la Sicilia figura con una spesa di 993.531,43 euro spesi nel 2022. Una cifra nettamente superiore rispetto a quella degli anni precedenti. Infatti nel 2019 la spesa fu di 653.690,72 euro, nel 2020 fu di 615.431,32 euro.

E nel 2021 di 586.469,07 euro. Entrambe le regioni hanno ricevuto una valutazione di tipo C. Non risultano, invece, presenti in questa classifica i dati relativi alle regione della Valle d’Aosta, della Sardegna, del Trentino Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia.

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