Qualità della vita in Italia: Milano si aggiudica il quinto posto

La nuova indagine di Italia Oggi sulla qualità della vita in Italia, conferma Milano ai primi posti tra le città dove si vive meglio. Ma l’Italia si spacca in due, tra Nord e Sud.

Piazza del Duomo a Milano
Piazza del Duomo a Milano – IMilanesi.it

Com’è la qualità della vita in Italia? Dopo due anni di Covid-19 e l’attuale crisi finanziaria nel nostro Paese, la qualità della vita in diverse province e città italiane non è delle migliori.

Secondo una nuova classifica stilata da Italia Oggi, in base a dei criteri specifici, il divario tra Nord e Sud è sempre più forte. Tra i primi posti in classifica, emerge Milano che si aggiudica nuovamente il quinto posto.

Milano, quinto posto per la qualità della vita

Arriva alla sua 24° edizione il rapporto sulla qualità della vita stilato da Italia Oggi, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, tra cui spicca Milano al quinto posto, confermando la stessa posizione come lo scorso anno.

Quartiere City Life a Milano
Quartiere City Life a Milano – IMilanesi.it

La classifica viene stilata in base ad alcuni criteri specifici, come il lavoro, dove vengono valutati il tasso di occupazione e disoccupazione sia maschile che femminile, l’indicatore “neet” (not in education, employment, or training), quindi le persone che tra i 15 e i 29 anni non studiano, non lavorano, né si formano in alcun modo.

Poi sono state calcolate le percentuali anche in base a questi tre indici: l’indice di dipendenza strutturale, l’indice di dipendenza degli anziani e l’indice di vecchiaia. 

In totale, sono stati valutati 92 indicatori, che hanno portato alla classifica finale. Nella prima parte della classifica, molte città del Nord Italia, tra cui appunto Milano che è tra le città ritenute più vivibili nella nostra Penisola. 

Sempre in Lombardia, anche Sondrio è abbastanza in alto, con il 14° posto, poi c’è Monza al ventesimo, seguita da Bergamo e Brescia.

Al primo posto della classifica, invece, c’è Trento, poi Bolzano e Bologna, rispettivamente in seconda e terza posizione, seguite da Firenze.

In generale, la qualità della vita in Italia, secondo il rapporto, risulta migliorata rispetto agli anni precedenti. Viene definita buona in 64 province su 107, un numero che comunque va migliorato, anche se rispetto al 2021 i risultati promettono già bene.

Il tracollo del Sud in classifica

Molto preoccupante, secondo la classifica di Italia Oggi, la qualità della vita in molte città del Sud, che si sono piazzate molto in fondo.

La città che risulta peggiore è Crotone, che denota numerosi aspetti critici, soprattutto per quanto riguarda il lavoro, l’ambiente, l’istruzione e la formazione e il reddito e la ricchezza.

In generale, nessuna provincia del meridionale appare nelle prime 32 posizioni, un dato che fa riflettere sulla situazione in questa parte del territorio italiano.

 

 

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