Il caffè, uno dei “vizi”più amati dagli italiani, ma occhio a non eccedere. Ecco quanto possiamo berne ogni giorno.
Il caffè è tra le bevande più amate in Italia. Spesso si inizia a berlo al mattino a colazione, magari con del latte per un buon cappuccino, per poi prenderne uno a metà mattinata e un altro dopo pranzo, per combattere il sonno post- mangiata. Ma per quanto possa essere buono e apprezzato, c’è un limite giornaliero che sarebbe meglio non superare. Vediamo a quanto ammonta questo limite.
Il caffe, come nasce
Il caffè in polvere che siamo soliti utilizzare nella moka, si ottiene dalla macinazione di chicchi delle varie tipologie di alberi da caffè. Ne esistono più di 100 specie diverse che danno origine a diverse miscele con altrettanti gusti. Per gli appassionati è un vero e proprio rituale. Si considera che il caffè sia ad oggi la bevanda più diffusa in tutto il mondo, oltre ad essere il bene più scambiato a livello economico sui mercati mondiali.
Il caffè è visto solitamente come un piacere da gustare durante una pausa, o spesso come una scusa per incontrare degli amici e fare due chiacchiere. Inoltre il caffè non conosce stagionalità. Ormai siamo abituati a consumarlo in ogni modo, al bar, a casa con la moka o con una macchinetta per il caffè espresso, da distributori o anche solubile in acqua.
Che sia inverno oppure estate, non può mai mancare, anche in versione fredda. Ristretto, lungo, macchiato, bere un buon caffè fa senza dubbio salire il buonumore a chiunque e questo per una motivazione specifica.
La caffeina contenuta all’interno del caffè, infatti, stimola sistema nervoso e attiva il rilascio di sostanze quali noradrenalina, dopamina e serotonina.
Quindi il caffè contribuisce realmente a migliorare l’umore, l’importante è non eccedere.
È stato infatti stabilito quanto caffè è opportuno bere durante la giornata per non esagerare e incorrere negli effetti negativi che l’abuso di questa bevanda può portare.
Lo studio, quanto caffè consumare al giorno?
Proprio l’Autorità Europea per la Sicurezza alimentare ha stabilito quelle che sono le dosi da rispettare per quanto riguarda il consumo di caffè.
Basandosi su un individuo adulto in buono stato di salute, la dose di caffeina da non superare è pari a 400 mg al giorno. Una tazzina di caffè contiene in media tra gli 80 e i 120 mg di caffeina, ciò significa che un adulto in ottime condizioni fisiche non dovrebbe superare le 4 tazzine di caffè al giorno. Nel caso delle donne in gravidanza, la quantità di caffeina da assumere durante il giorno si dimezza.
Cosa si rischia bevendo troppo caffè?
Un consumo eccessivo di caffè, se ripetuto nel tempo, può portare a indebolire le pareti gastrointestinali causando lievi gastriti. Inoltre gli studi rivelano che un consumo eccessivo di caffeina può portare a un rischio più alto di problemi di tipo cardiovascolare rispetto a chi non ne beve. Questo non significa ovviamente che il caffè faccia male, ma come per ogni cosa necessita di moderazione.
Un’altra cosa importante da tenere presente è che non è il caffè stesso a portare eventuali problemi ma la caffeina in esso contenuta. E la caffeina può essere riscontrata in molte altre bevande, come il tè, il cacao, la Coca Cola, gli energy drink e alcuni cibi. Quello a cui bisogna prestare attenzione è l’abuso, prestando attenzione a cosa si beve nel corso della giornata per non rischiare di eccedere con la caffeina.