Quanto concime bisogna mettere in 100 metri quadri di prato? Non sbagliare più

Concimare il prato è un’attività che richiede molta attenzione: tutti i suggerimenti per non commettere errori.

Fertilizzante prato
Fertilizzante prato – Imilanesi.Nanopress.it

Il ritorno della bella stagione e dei mesi caldi porta molte persone a tornare a contatto con la natura, emozionandosi alla vista dei meravigliosi fiori e delle splendide piante che contribuiscono a regalare uno spettacolo di colori e profumi. Gli appassionati di pollice verde che hanno un po’ di spazio a disposizione decidono di realizzare un giardino o un prato, in modo tale da poter sempre vivere con la natura a portata di mano. Tuttavia, coloro che optano per la realizzazione di un prato sanno bene che è necessaria una grande cura e un’attenta manutenzione, a cominciare dall’attività di concimazione.

I consigli per mettere il concime nel prato: occhio alle stagioni

Per fare in modo che il prato cresca nella maniera giusta è necessario che il terreno possa godere di alcuni elementi imprescindibili. L’azoto, ad esempio, ma anche il potassio, senza ovviamente dimenticare un’altra sostanza fondamentale come il fosforo.

Concimare il prato
Concimare il prato – Imilanesi.Nanopress.it

Questi nutrienti sono indispensabili in tutte le stagioni, anche se ovviamente tra i mesi più caldi e quelli più freddi le quantità variano. Per fare un esempio, durante la stagione primaverile e quella autunnale è preferibile applicare un concime dove la concentrazione di azoto è più alta rispetto a quella di potassio.

Discorso diverso in estate, dato che nei mesi più caldi il prato necessità di più potassio visto lo stress idrico a cui è sottoposto. Serve più potassio anche in inverno, anche se nella stagione più fredda è opportuno applicare anche una buona dose di azoto.

Oltre a sapere quali sono gli elementi da garantire al terreno in base alle stagioni, un altro aspetto importantissimo è quello relativo al periodo di concimazione del prato.

Anche su questo fronte le temperature e le differenti stagioni giocano un ruolo determinante. In genere, quando finisce il periodo invernale si può procedere con la concimazione, dato che non si corre più il rischio di veder arrivare nuove gelate.

Chiaramente questo momento non è lo stesso per tutta Italia. Nelle zone dove il clima è più favorevole già nelle prime settimane di marzo si può effettuare la concimazione. Al contrario, nei luoghi più freddi bisognerà attendere.

Quanto concime mettere: la misura giusta

Per quanto riguarda invece la fertilizzazione estiva, il consiglio è quello di effettuarla verso la fine del mese di maggio, ovvero subito prima che il caldo diventi opprimente. Solo in questo modo potremo consentire al potassio di agire nel migliore dei modi sul terreno.

Prato
Prato – Imilanesi.Nanopress.it

In vista dell’autunno si può procedere alla concimazione nelle ultime settimane di agosto. Evitando di fertilizzare quando fa ancora troppo caldo per non correre il rischio di bruciare il terreno. Infine, in inverno la concimazione va effettuata prima dell’arrivo del grande freddo, in genere tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre.

Bisogna poi fare molta attenzione a non esagerare con il concime, che va distribuito su tutto il terreno in maniera uniforme, aiutandosi con uno spargiconcime (la distribuzione a mano è fortemente sconsigliata). La quantità giusta in un anno consiste in circa 10/12 chili ogni 100 metri quadri di prato. 

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