Raccolta firme contro lo stadio a San Donato

Proteste e raccolte firme per impedire alla società del Milan di costruire lo stadio di proprietà nella zona di San Donato.

San Donato stadio Milan
Nuovo stadio Milan-imilanesi.nanopress.it

Con la diffusione della notizia di un progetto di stadio da 60-70mila posti a San Donato, vari comitati e associazioni sono scesi in piazza per protestare.

Una manifestazione pacifica si è tenuta oggi davanti alla stazione ferroviaria della città alle 18:30.

Gli ambientalisti della zona si sono uniti per respingere con fermezza l’idea di uno stadio del Milan in zona San Francesco.

Un terreno di 30 ettari alla periferia della città giace inutilizzato ed è di proprietà privata.  L’immobile si trova tra la stazione e gli svincoli autostradali.

San Donato possibile sede per costruire il nuovo stadio

San Donato
San Donato-imilanesi.nanopress.it

In un recente incontro con il Comune, il club rossonero ha manifestato interesse per questo sito.

Lo hanno suggerito come possibile sede per costruire il loro stadio di proprietà, insieme all’ex ippodromo La Maura di Milano e all’ex ippodromo Falck di Sesto San Giovanni.

Sebbene non esista una proposta ufficiale di progetto, la notizia di una potenziale costruzione dello stadio ha acceso un dibattito tra i cittadini e provocato disordini tra le organizzazioni dedite alla salvaguardia dell’ambiente.

Questi gruppi hanno annunciato la loro intenzione di protestare ed esprimere la loro opposizione alla costruzione, citando preoccupazioni per gli effetti negativi sul traffico, la viabilità e la qualità della vita.

Le alternative proposte dagli ambientalisti

Propongono invece di sviluppare un itinerario agronaturalistico che colleghi l’area di San Francesco alle abbazie di Chiaravalle e Viboldone, adatto anche al Giubileo del 2025.

Tra i manifestanti ci sono WWF, Noi e GreenSando, che sono tutti motivati ​​dal loro amore per l’ambiente.

A parte le implicazioni calcistiche, è stata creata una petizione utilizzando la piattaforma change.org come parte della campagna “no”.

Vale la pena notare che le proteste si sarebbero ugualmente verificate se fosse stata l’Inter a considerare la possibilità di costruire lo stadio a San Donato, un’idea che il club esplorò nel 2012.

Tuttavia, non hanno mai dato seguito a questa proposta dopo aver chiesto informazioni sulla disponibilità del comune.

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