Reddito di cittadinanza, le novità in arrivo

Ecco tutte le novità che hanno a che fare con il reddito di cittadinanza, che già in questi primi mesi del 2023 ha subito un calo netto sia a livello di percettori che per domande registrate. 

meloni e salvini
meloni e salvini – Imilanesi.Nanopress.it

La riforma che sta per entrare in atto, prevede due novità importanti. La prima è il supporto pensato per tutti coloro che hanno da 18 a 59 anni, che risultino essere abili al lavoro.

La seconda come molti sapranno già è l’assegno di inclusione.

Importanti novità sul reddito di cittadinanza

Il governo Meloni ha stabilito dei cambiamenti importanti per il reddito di cittadinanza e per i suoi percettori. I cambiamenti non saranno applicati tutti insieme, ma in più atti. La prima novità riguarda il calo della platea dei percettori che è iniziato a gennaio del 2023, ma è andato ben oltre, nel corso del mese di aprile.

Almeno 14.000 risultano non essere più coperte. Nel primo trimestre a beneficiarne sono stati 1,1 milioni di persone, piano piano il numero è sceso e continuerà a farlo perché ad averne diritto saranno in pochissimi.

Assegno di inclusione, dal prossimo gennaio cambierà la vita di molte persone, ecco come e perché

L’arrivo dell’assegno di inclusione, a partire dal prossimo gennaio cambierà la vita di parecchie famiglie, in modo particolare di coloro che hanno all’interno del nucleo, un minorenne, un over 60 oppure un disabile. Tutto questo a patto che l’isee non superi i 9.360 euro e che il reddito del nucleo familiare sia sotto i €6000.

L’aiuto consiste nella ricezione di un beneficio di 500 euro al mese per i  single, per 18 mesi. Dopo la sospensione di un mese, lo stesso può essere richiesto per un altro anno al massimo. Nel 2024 a ricevere l’assegno di inclusione saranno soltanto 733.000 persone. Di questa platea faranno parte le famiglie con anziani, disabili minori e nuclei stranieri.

Quanto riceveranno i beneficiari dell’assegno

I beneficiari riceveranno un assegno di €625 al mese. Si arriva a questo punto alla seconda novità della riforma ovvero il supporto per coloro che hanno da 18 a 59 anni. La novità in questione entrerà in vigore a partire dal primo settembre 2023. Si parla di un assegno di importo pari e non superiore a 350€, che verrà ceduto come indennità di partecipazione a dei progetti di formazione.

soldi
soldi- Imilanesi.Nanopress.it

L’indennità sarà rilasciata a nome di tutti i beneficiari per non oltre 12 mesi e non sarà richiedibile. In questo caso l’Isee non dovrà superare i 6.000€. Gli interessati alla misura saranno 436 nucleari familiari per un totale massimo di 615.000 persone. Ad essere il calo al momento non è soltanto il numero delle persone che ottengono il pagamento del reddito di cittadinanza, ma anche il numero di richieste di accesso alla stessa prestazione. Nei primi mesi dell’anno sono arrivate 366.000 domande, rispetto all’anno scorso quando le richieste registrate erano 485mila tra gennaio e aprile.

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