Con questo metodo degli antichi romani rimarrai caldo tutto l’inverno consumando pochissima legna. Prova il riscaldamento a ipocausto.
Quando arriva il freddo bisogna riscaldarsi e se ora sta per andare via è bene sapere che c’è un metodo che potrebbe farti risparmiare molto. Nonostante siamo sempre più vicini alla primavera vogliamo mostrarti un metodo antichissimo per tenere calda la casa, era utilizzato dai Romani.
Diciamo subito che questo metodo permette di riscaldare a ipocausto e in questo modo manterrete la casa calda per 24 ore con la stessa legna che solitamente utilizzate solamente per 2 ore. Un metodo antico di cui sicuramente rimarrai sorpreso e penserai bene a fare dei lavori in casa tua per poterlo mettere.
Di seguito andremo quindi a vedere come funziona l’ipocausto, il sistema di riscaldamento di aria calda, utilizzato dai Romani ma inventato ancor prima dai Greci. Il nome originario greco è ὑπόκαυστον e significa proprio sotto e brucio. Poi i Romani hanno dato il nome hypocaustum. Vediamo tutti i dettagli nel prossimo paragrafo.
Riscaldamento a ipocausto: ecco come lo facevano i Romani
Come abbiamo detto l’ipocausto è un sistema di riscaldamento. In particolare di aria calda. All’epoca dei Romani era utilizzato nelle case ma anche nelle terme. L’ipocausto consiste in pratica nel riscaldamento a pavimento ma alimentato dalla legna attraverso un buco.
L’aria calda da questo prende le varie tubature e va a riscaldare tutta la casa. Ai tempi dei Romani questi erano gestiti dagli schiavi che li alimentavano o in un buco presente fuori casa oppure in una stanza sotto. Negli anni diversi tipi di ipocausto sono stati trovati. Un esempio è quello delle terme di Cladeo in Grecia.
Come abbiamo detto è un metodo inventato dai Greci ma messo sicuramente a punto dai Romani ed infatti in Europa si trovano tantissimi esempi di ipocausto. Passando per il Belgio, la Francia, la Spagna, Israele e anche in Britannia. Grazie a questo metodo le stanze riuscivano ad arrivare ad una temperatura quasi di 30°C.
Questo sistema non era molto usato successivamente. Infatti sono stati introdotti camini e stufe che però non ha mai raggiunto lo stesso comfort interno e la stessa qualità. Solamente nel XX secolo fu introdotto nuovamente il riscaldamento a pavimento che però funziona diversamente da allora, è elettrico.
C’è da dire che questi sono impianti a cui si pensa quando si costruisce una casa zero oppure quando vengono fatti lavori molto importanti. Per installare infatti un riscaldamento a pavimento bisogna rompere il pavimento e cambiarlo altrimenti dovrete poggialo sopra quello già esistente ma poi si abbasserà anche l’altezza della casa.
Essendo elettrico però e non a legna non è economico come quello dei Romani. Inizialmente avevamo detto che l’ipocausto tiene caldo 24 ore con la stessa legna utilizzata per tenere caldo con 2 ore di camino. Una differenza notevole che però non può essere raggiunta con l’attuale riscaldamento a pavimento. Non ti resta che fare le tue considerazioni e pensare all’installazione di questo impianto nel caso.