Recentemente l’associazione dei consumatori Altroconsumo ha approfondito gli aumenti di prezzi di supermercati e discount, stilando un elenco di catene più convenienti.
Negli ultimi tempi, far quadrare i conti è diventato quasi un secondo lavoro per la maggior parte delle famiglie italiane.
Oltre i ben noti aumenti di luce e gas, l’Istat ha stimato che solo ad agosto, per i carrelli degli italiani, c’è stata un’ulteriore crescita del 9,7%, nonostante i costi fossero già precedentemente ai massimi storici dal lontano 1985.
La spesa in più supermercati, il nuovo “sport” delle famiglie italiane.
E’ ormai uso comune della maggior parte delle famiglie districarsi tra diversi supermercati o discount. Che sia per accaparrarsi l’offerta migliore su determinati prodotti, per approfittare del sottocosto o di quello che è ormai noto come “formato famiglia”, spesso si fa tappa in diverse catene per portare a casa una spesa che rientri nei budget famigliari.
La recente indagine annuale di Altroconsumo sulla grande distribuzione ha rilevato che le famiglie che si affidano ai discount per la loro spesa quotidiana, possono arrivare a risparmiare fino a ben 3.35o Euro l’anno.
La spesa media delle famiglie che si riforniscono al supermercato, invece, si aggira su una cifra di circa 8.850 Euro annui.
L’associazione consumatori non nega che abbiano subito un incremento anche i prezzi dei discount, mediamente anche più dei supermercati.
Nonostante i discount registrino un aumento dei prezzi dei prodotti di circa il +5,2% medio, restano comunque più convenienti rispetto a supermercati e ipermercati che hanno invece visto un aumento medio dell’1%.
Questo non significa che non si possa comunque risparmiare nei supermercati tradizionali.
Una delle strategie più semplici da adottare è di affidarsi alle etichette private dei supermercati, i marchi propri che le catene fanno etichettare con il loro logo.
Stando alle statistiche, le cosiddette private label sono circa il 20% delle vendite totali, con previsioni le vedono a fiorare il 25% entro il 2030.
Quali sono le catene più convenienti? La classifica dell’associazione consumatori.
In un periodo tra marzo e aprile 2022 sono stati rilevati i prezzi di più di 1100 punti vendita per un totale di 126 categorie analizzate. Elaborando i prezzi, Altroconsumo ha stilato un indice per stabilire le insegne più convenienti in base ai tipi di prodotti da acquistare, denominandolo INDICE 100. Il parametro di misurazione prevede la valutazione di base “100” per le insegne più economiche, mentre per le insegne con prezzi più alti del 10% ad esempio, si avrà un valore di 110.
Nella categoria “Spesa mista” per Iper e Supermercati troviamo un punteggio di 100 per Famila Superstore e Doc, seguiti con lievi incrementi da Famila e Conad. Prezzi più alti del 10% per Spazio Conad (110), Carrefour Market (100), Carrefour (111) e Bennet (112).
Stessa categoria relativa ai discount vede al primo posto Eurospin (100) seguito da In’s (103), mentre tra i più cari troviamo Penny Market (114) e Todis (115).
Per gli acquisti di prodotti più economici svettano i discount: Eurospin e Aldi consentono ai clienti di risparmiare fino al 34% rispetto all’ultimo supermercato della lista, Carrefour Market.
Se non si riesce a fare a meno dei prodotti di marca, il supermercato più accessibile è indubbiamente Esselunga, che consente rispetto a Carrefour Market un risparmio fino al 9%.
Risparmi a seconda delle città
Dal nord al sud i prezzi cambiano a seconda delle regioni, inaspettatamente con prezzi più alti nel meridione. Ma c’è una regola che è quasi sicuramente universale, ovvero di preferire gli acquisti in supermercati in periferia rispetto al centro.
Tra le zone periferiche e quelle centrali si possono riscontrare differenze di prezzo anche fino a 154% per lo stesso prodotto.
Prepararsi agli acquisti: come e dove.
Per essere sicuri di risparmiare e di non acquistare prodotti non necessari, oltre la cara vecchia lista della spesa, può essere utile prepararsi alla spesa consultando le app- volantino.
Dove Conviene è tra le più diffuse e indica le offerte in corso in tempo reale, così da affiancare al risparmio monetario anche un notevole risparmio di tempo.