#ioleggoperché: l’iniziativa che permetterà ai cittadini di donare libri alle scuole. Un’occasione che coinvolge milioni di studenti, compresi i nidi.
Si potranno donare libri alle scuole grazie all’iniziativa #ioleggoperché, che si terrà dal 5 al 13 novembre. Saranno coinvolti ben 3,8 milioni di studenti e saranno coinvolti anche i nidi. In totale, sono coinvolte, in tale progetto, 3.275 librerie, 23.240 istituti scolastici e anche 250 nidi. Si tratta di una vera novità, che permette ai più piccoli di avere a disposizione volumi da consultare per esprimersi al meglio e comprendere il mondo che li circonda, anche se sono ancora in tenera età.
#ioleggoperché, l’iniziativa per donare libri alle scuole
Riprende l’iniziativa #ioleggoperché, che permette di donare libri alle scuole. In questa occasione, oltre a migliaia di librerie e scuole, saranno coinvolti, per la prima volta, anche i nidi.
Il progetto, sostenuto e promosso dall’Associazione Italiana Editori, punta alla realizzazione e al rafforzamento delle biblioteche presenti all’interno degli istituti scolastici. Un evento che si terrà dal 5 al 13 novembre e che darà la possibilità a ogni cittadino di donare volumi alle biblioteche scolastiche.
Come spiega Riccardo Franco Levi, presidente di Aie, lo scopo è quello di costruire il mondo di domani attraverso i libri e, certamente, con la cultura che in essi è veicolata.
L’iniziativa ha avuto un impatto molto positivo, secondo quanto emerge dall’indagine condotta dall’Ufficio Studi Aie, in quanto ha mostrato uan forte adesione da parte dei donatori di libri.
Le regioni in cui si è riscontrato un maggior grado di partecipazione sono la Lombardia, seguita da Emilia-Romagna, Piemonte, Sicilia, Puglia e, infine, Toscana.
La partecipazione dei nidi
Una delle grandi novità di questa nuova edizione di #ioleggoperché riguarda la partecipazione dei nidi, che – fino ad ora – non erano stati chiamati a prender parte a questa importante iniziativa di stampo culturale.
Come spiega Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo, è importante introdurre i libri nei nidi, poiché, in questo modo, i bambini hanno modo di apprendere, già in tenera età, diverse nozioni che possono servire loro per comprendere ed esprimersi al meglio e avere già da piccoli i primi strumenti per capire il mondo che li circonda.
Durante le partite di calcio, che si svolgeranno nei giorni 5, 6 e 7 novembre, i libri torneranno negli stadi, grazie a Lega Serie A e Lega Serie B. I capitani, infatti, entreranno in campo con un libro tra le mani, che sarà donato ai bambini presenti all’evento calcistico.