Ritrovato il corpo di Concetta Balzano, lascia un bimbo di 3 anni

Scomparsa da casa da qualche giorno, è stato ritrovato il corpo di Concetta nel fiume Mincio in provincia di Mantova.

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Era scomparsa da casa ancora nella giornata di giovedì 13 luglio. Concetta Balzano, una giovane donna di, quasi, 32 anni e mamma di un bambino di 3. Originaria di Rovigo, si era trasferita da poco a Peschiera del Garda per cercare un’occupazione stagionale.

Il fidanzato aveva cercato di mettersi in contatto con Concetta, ma inutilemente. Preoccupato si era rivolto ai carabinieri che avevano, così, iniziato le ricerche, ma di lei nessuna traccia. Fino alla serata di sabato 15 luglio. Un passante, stava percorrendo la ciclabile che collega Mantova con Peschiera, erano, circa, le 19.30 di sera, quando ha notato un corpo che galleggiava nel fiume Mincio in località Scarpina.

Sul posto anche il sindaco di Ponti sul Mincio

Il ciclista ha allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono subito arrivati i Vigili del Fuoco, i Carabinieri di Monzambano e la Polizia Nautica di Peschiera che ha recuperato il corpo. Insieme ai sanitari è giunto sul posto perfino il sindaco di Ponti sul Mincio, Massimiliano Rossi.

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Concetta Balzano-Imilanesi.it

Il corpo non aveva alcun documento con sè, quindi gli agenti delle forze dell’ordine hanno potuto identificare la vittima dopo alcune ore dal ritrovamento. Hanno così scoperto trattarsi del corpo della giovane donna scomparsa a Peschiera qualche giorno prima: Concetta Balzano.

La salma della 32enne è stato, poi, trasportata a Mantova per tutti i rilievi del caso, e, dove, sarà eseguita la’utopsia. Si è potuto vedere, però, che non presentava segni di violenza. Non era nemmeno in acqua da molto tempo e non c’erano evidenti segni di trascinamento.

La giovane donna stava passando un periodo difficile

Concetta era rsidente a Ceregnano. Era molto conosciuta a Rovigo, anche per via dei suoi lavori. Aveva, infatti, fatto la commessa in diversi negozi del posto. Spesso la si vedeva anche alle giostre di piazza Matteotti dove aiutava la zia acquisita a gestire la struttura.

Stava passando, però, un periodo piuttosto difficile a causa della scomparsa della mamma avvenuta qualche mese prima. Anche per questo aveva sentito il bisogno di allontanarsi dal suo luogo di origine. Adesso non rimane che aspettare lo svolgimento delle indagini per comprendere se si è trattato di un gesto estremo, di un incidente o se ci sono coinvolte altre persone.

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