Salmone affumicato contaminato da listeria, il lotto da evitare

Il Ministero della Salute lancia l’allerta su un lotto di salmone affumicato di un marchio noto, sarebbe contaminato da listeria.

Salmone affumicato in un piatto.
Il Ministero della Salute lancia l’allerta su un lotto di salmone affumicato contaminato da listeria (Imilanesi.it)

È allerta alimentare per un lotto di salmone scozzese affumicato : come riportato dal sito “greenMe”, il Ministero della Salute ha fatto sapere che il prodotto sarebbe contaminato da listeria monocytogenes, un batterio altamente pericoloso per la salute.

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Con le infezioni alimentari non si scherza, ed è per questo che è bene stare all’erta quando fonti affidabili diramano allarmi riguardo a prodotti contaminati. Proprio come è accaduto questa settimana, durante la quale l’alimento contaminato sarebbe il salmone affumicato di una nota marca estera.

Il prodotto è risultato contaminato da listeria monocytogenes, un batterio che causa una grave infezione detta listeriosi. Il batterio in questione si trova in genere nell’acqua e nel terreno, facili veicoli di trasmissione verso verdure e ortaggi, ma anche animali, i quali possono non palesare alcun sintomo anche se infetti. Per questo motivo, anche se non è l’unico, la listeria risulta essere un batterio particolarmente insidioso. Il rischio di infezione aumenta quando si entra in contatto con cibi crudi, sui quali questo batterio viene comunemente rilevato. Parliamo quindi di verdure crude, latticini preparati con latte non pastorizzato e carne cruda, ma anche salmone affumicato.

Cosa comporta contrarre la listeriosi? Le forme in cui questa infezione si manifesta sono principalmente due: la prima provoca sintomi gastroenterici, un’infezione fulminante che si manifesta generalmente già dopo 24 ore dall’ingestione del cibo infetto. La seconda forma di infezione da listeria è più insidiosa, ed è definita “sistemica” proprio perché più aggressiva: può portare addirittura meningite, sepsi e meningoencefalite. E risalire all’alimento causa dell’infezione è molto complicato: in genere, il periodo di incubazione di questa forma di infezione va dai 10 ai 30 giorni.

Come si può ben dedurre, i soggetti che più devono prestare attenzione a non contrarre una simile infezione sono tutti coloro che soffrono di patologie che compromettono il corretto funzionamento del sistema immunitario. Inoltre, la listeriosi risulta particolarmente pericolosa per le donne in gravidanza, in quanto può causare infezione del feto, aborto spontaneo, morte del feto nell’utero o addirittura parto prematuro. 

Il lotto di salmone affumicato contaminato

Le contaminazioni da listeria tra gli scaffali dei supermercati non sono cosa nuova, e di tanto in tanto tornano a farsi sentire, coinvolgendo ad esempio gli insaccati. Il prodotto incriminato, stavolta, è il salmone affumicato del noto marchio Kv Nordic, prodotto dall’azienda Vidima OU a Tallinn, in Estonia. Come si può leggere all’interno della nota diramata dal Ministero della Salute, il lotto da non consumare è il numero 23334, che comprende confezioni da 270 grammi in scadenza il 17 gennaio.

Richiamo salmone KV Nordic Ministero della Salute
Richiamo del Ministero della Salute sul lotto di salmone affumicato contaminato (Imilanesi.it)

Il documento riporta anche la sigla “EE T390 EU”, codice di identificazione UE dello stabilimento di produzione del prodotto, il quale è utile anche a capire quale sia la zona di provenienza del prodotto contaminato. A lanciare l’allerta anche la catena di supermercati principali rivenditori di questo marchio, Pam Panorama. Come comportarsi nel caso si scopra di aver acquistato il salmone in questione? Il prodotto, spiegano gli esperti, non va assolutamente consumato, ma occorre restituirlo al punto vendita.

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