Durante la partita di Nations League di ieri sera tra Italia e Inghilterra, sono stati emessi tre Daspo nei confronti di tre tifosi italiani.
Un tifoso, durante la partita di ieri tra Italia e Inghilterra, ha fatto il saluto fascista allo stadio ed è stato punito con 5 anni di Daspo. Sanzioni anche per altri tifosi italiani, per aver favorito lo scavalcamento e per aver fatto invasine di campo. Daspo anche per il tifoso milanista, 45enne di Terni, che ha insultato il giornalista di Calcio Napoli 24 Tv al termine di di Milan-Napoli.
San Siro, Daspo per tre tifosi durante Italia-Inghilterra
Un San Siro con 45 mila persone ha accolto la nazionale italiana di Roberto Mancini impegnata nella sfida di Nations League contro l’Inghilterra. Gli azzurri si sono guadagnati il primo posto nel mini girone, mandando i leoni in “serie b” della nations. Magra consolazione, visto che i campioni d’Europa in carica non sono riusciti a qualificarsi per il Mondiale 2022. E in questo senso la risposta del pubblico, dal punto di vista del trasporto e del tifoso, è stata quasi anzi inaspettata.
Nessuna contestazione per il clamoroso fallimento, che a meno di due mesi dall’appuntamento in Qatar brucia più adesso tra gli amanti del calcio che nei mesi scorsi. Di gesti isolati però, di comportamenti inappropriati ieri sera, il Meazza è stato purtroppo spettatore.
Ben tre tifosi italiani infatti sono stati squalificati dallo stadio, con Daspo firmato dal questore Giuseppe Petronzi, per la condotta durante la partita.
Si tratta nel dettaglio di un Daspo da 5 anni per un tifoso accusato di aver avuto atteggiamenti illeciti durante l’inno delle nazionali, e di aver fatto il saluto fascista. Un altro di 6 anni invece per un tifoso originario di Como, che già aveva avuto altre squalifiche in passato, che avrebbe reagito in maniera spropositata contro uno steward dopo aver partecipato allo scavalcamento di un settore di un amico.
Infine un terzo tifoso italiano, residente in Gran Bretagna, si è reso responsabile di un’invasione di campo qualche minuto prima del fischio finale.