Sciopero aerei, oltre 1.000 voli a rischio

Oltre mille i voli a rischio il 15 luglio a causa dello sciopero aerei. A dirlo è la Codacons che teme per i tanti italiani che devono viaggiare per vari motivi.

aereo in volo
aereo in volo- imilanesi.nanopress.it

I lavoratori protestano per la vertenza sul rinnovo del contratto di lavoro che da sei anni è scaduto e proclamano lo sciopero aerei per il 15 luglio dalle 10 alle 18. Stando a quanto riferito da Codacons, sono oltre mille i voli a rischio e 250mila cittadini pronti per partire rischiano di rimanere a terra.

Sciopero aereo proclamato dai sindacati

Lo sciopero aereo per il 15 luglio proclamato dai sindacati per supportare i lavoratori del settore rischia di lasciare 250mila passeggeri a terra. I lavoratori protestano per la vertenza riguardante il contratto di lavoro da 6 anni scaduto.

L’Ente nazionale per l’aviazione civile conferma la protesta e quindi molti voli sono stati cancellati. Ben 133 partenze sono state cancellate da Ita Airways, altre compagnie hanno invece preferito ritardare o anticipare i voli per poter viaggiare all’interno delle fasce garantite.

Alcuni vettori hanno anche inviato un messaggio ai clienti. Anche la compagnia low cost Vueling partecipa alla protesta e piloti e assistenti di volo sono fermi dalle 10 alle 18.

Aderiscono anche i piloti di Malta Air e partecipano allo sciopero dalle 12 alle 16. Lo sciopero è stato proclamato da Ugl Trasporto Aereo, Uiltrasporti e Filt Cgil. Come specificato, il motivo è l’accordo stipulato da alcune compagnie e considerato non idoneo per i piloti.

Cosa succede negli scali di Napoli e Fiumicino

A Napoli i voli cancellati sono 118 i voli su 284 voli complessivi. Lo conferma la società di gestione dell’aeroporto partenopeo, la Gesac. I vettori hanno avvisato i passeggeri che avevano prenotato i voli, per cui tutto dovrebbe svolgersi normalmente.

Invece, per l’aeroporto di Fiumicino, la direttrice aeroportuale Enac Lazio Patrizia Terlizzi ha detto che i voli cancellati dovrebbero essere 130-140, sono garantiti 12 voli intercontinentali e tutti i voli in partenza dalle 7 alle 10 sono assicurati.

Inoltre, la direttrice ha detto che i voli nazionali in arrivo sugli scali italiani partiti prima che iniziasse lo sciopero saranno garantiti. Nelle isole arriverà almeno un volo dagli aeroporti principali d’Italia.

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aereo -imilanesi.nanopress.it

Oltre 250mila cittadini a rischio

Sono 250mila secondo Codacons i cittadini che devono partire dagli scali italiani e invece rischiano di non farlo. Come detto dall’ente, gli scioperi possono danneggiare i cittadini e in tanti possono correre il rischio di non arrivare nei luoghi di destinazioni desiderati.

Codacons invita i passeggeri a conoscere i propri diritti e ad avere informazioni chiare e trasparenti dalle compagnie aeree. Per tutelarsi e ricevere tutta l’assistenza che in questi necessita al cliente, Codacons ha stilato una guida comprendente i punti principali:

-I passeggeri hanno diritto all’assistenza in caso di sciopero sia se il volo ritarda sia che viene cancellato;

-Il vettore deve assistere i passeggeri fornendo pasti e bevande, alloggio e trasferimento dallo scalo alla sistemazione assegnata;

-Se il volo è stato cancellato, la compagnia deve rimborsare il costo del biglietto oppure deve garantire un volo alternativo nel minor tempo possibile;

-Se vi sono altri costi per spostamenti improvvisi i passeggeri devono obbligatoriamente essere rimborsati;

-Nel caso ad indire lo sciopero è il personale della compagnia aerea e il volo viene cancellato o ritarda per oltre 3 ore i passeggeri devono ricevere un indennizzo fra 250 e i 600 euro in base alla tratta;

Non è prevista compensazione se a scioperare è il personale che fa parte della sicurezza dello scalo, di coloro che operano nel settore dei bagagli, dei controllori del traffico aereo o per contrasti politici.

-I passeggeri possono chiedere rimborsi direttamente tramite le opzioni che le compagnie aeree mettono a disposizione. Il Codacons fornisce anche servizio di assistenza legale gratuita per chi volesse usufruirne.

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