Sciopero dei trasporti, a rischio il blocco della metro

Sciopero dei trasporti a Milano. Ancora una volta non si accura ai passeggeri il regolare servizio pubblico. Per tutta la giornata di oggi, il servizio metro potrebbe rimanere bloccato. 

Sciopero mezzi
sciopero dei trasporti-Imilanesi.nanopress.it

In particolare le linee metropolitane di Milano, potrebbero fermarsi a causa dello sciopero che è stato proclamato da Slai Cobar e Cub per tutta la giornata di oggi 8 marzo 2023.

A non essere interessati dallo sciopero dei trasporti questa volta sono i treni Trenord che viaggiano per tutta la Regione.

La comunicazione di ATM per lo sciopero dei trasporti a Milano

ATM, nonché l’azienda dei trasporti milanesi, fa sapere che potrebbero essere cancellate alcune tratte che riguardano i mezzi in superficie o che potrebbero verificarsi dei rallentamenti a partire dalle 8:45 fino alle ore 15:00 e poi dalle 18:00 fino al termine del servizio per tutta la giornata dedicata alla festa delle donne.

Questi disservizi sono collegati ai cortei organizzati dalle scuole, e non solo, in occasione della festa delle donne. Per questo potrebbero anche verificarsi delle deviazioni per le linee di trasporto in superficie. Ricordiamo che il primo corteo è partito alle ore 9:30 da Largo Cairoli.

Le vie interessate dal corteo dei giovani sono le seguenti. Via Broletto, piazza Cordusio, via Orefici, via Mazzini, piazza Missori, via Albricci, via Larga, Verziere, largo Augusto, corso di Porta Vittoria, via Podgora e via San Barnaba. Il corteo giunger a conclusione presso i Giardini della Guastalla.

Sciopero dei trasporti e disservizi legati ai cortei in piazza e per le vie milanesi

Mentre il secondo partirà alle ore 18:30, da piazza Duca d’Aosta ed è stato organizzato da Non una di meno. Mentre il primo è riservato agli studenti, al secondo corteo potranno aggregarsi  tutti coloro che vogliono lottare per i diritti delle donne e per la parità dei sessi.

Sciopero
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Il corteo mira al riconoscimento dei diritti delle donne in ambito lavorativo. Vuole lottare contro la violenza di qualsivoglia genere, sia fisica che verbale o psicologica.

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