L’aceto sugli alimenti viene impiegato non solo per il condimento di determinati cibi e per lavarli, un’altra funzione ne allunga la freschezza.
Determinati alimenti possono durare anche fino a 30 giorni, vediamo insieme di quali alimenti si tratta.
Aceto di vino bianco: proprietà e usi
L’aceto di vino viene usato come condimento, ma è anche indicato per diversi scopi. Inoltre è anche un alimento con un effetto benefico sul nostro organismo: è indicato nelle diete con poche calorie, inoltre è in grado di aiutare a ridurre i livelli di zucchero nel sangue.
Gli aceti di vino hanno una grande quantità di minerali quali il potassio, lo zinco, il ferro, il calcio, il sodio e il magnesio, nonché di enzimi che riducono la possibilità di fermentazione intestinale e contribuiscono a prevenire le infiammazioni articolari e l’osteoporosi.
Inoltre rallenta la digestione, eliminando il senso di pesantezza e aumentando la sazietà. Grazie al suo basso contenuto calorico, è un condimento adatto alle diete ipocaloriche. Poiché è privo di colesterolo, può essere consumato anche da persone con problemi cardiovascolari.
I polifenoli dell’uva rendono l’aceto un alimento antiossidante, capace di contrastare l’azione dannosa dei radicali liberi, ritardando l’invecchiamento cellulare.
Inoltre, l’aceto potrebbe tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue, grazie alla presenza di acido acetico, che aiuta a ridurre i livelli di zucchero nel sangue.
Come far durare a lungo gli alimenti
Proprio per le qualità antiossidanti e disinfettanti in esso contenuti, questi suoi elementi organici sono i grado di prolungare la conservazione dei cibi.
Riporre gli alimenti in frigorifero prolunga la durata dei cibi, ma se vengono lavati con l’aceto prima di essere mesi in frigo, per i cibi che si deteriorano prima, ne rallenta il processo. Possono durare anche fino a 30 giorni.
Come impiegarlo? Nel caso di bacche possiamo fare una miscela di acqua e aceto, nella misura di 1:1 per entrambi. Una volta sciacquate le bacche con il mix, vanno scolate e asciugate, infine riposte in frigo.
Allo stesso trattamento si possono sottoporre sia la frutta che gli ortaggi, specialmente quelli a foglia verde, che vanno poi riposti in frigo.
Per utilizzarlo in modo comodo e al tempo stesso funzionale si potrà una volta preparato il mix di acqua e aceto bianco e volendo anche un bicchiere di limone, quindi versarlo in uno spruzzino pulito.
In tal modo si avrà sottomano subito il metodo per rallentare il processo di deterioramento degli alimenti trattati, che resteranno freschi più a lungo.
Per la frutta delicata come le fragole, che marciscono in fretta, anche se riposte subito in frigorifero, si può variare la percentuale di aceto e acqua, con 10 parti di acqua e 1 di aceto.
Ovviamente ogni frutta e verdura trattata, prima di essere consumato o cotta va preventivamente sciacquata con abbondante acqua corrente