Scopriamo insieme se si può organizzare il barbecue in condominio: la legge italiana stabilisce questo.
Con l’avvicinarsi dell’estate ritornano le belle serate, quelle che si trascorrono all’aria aperta con gli amici e che sembrano non finire mai. Tra le attività in compagnia più amate c’è sicuramente la grigliata all’aperto. Che si cucinino il pesce, la carne o altre prelibatezze, la grigliata richiede l’uso del barbecue, uno strumento che diffonde tanto fumo. Nel momento in cui non si dispone di un bel giardino e si è costretti a grigliare sul terrazzo potrebbero sorgere dei problemi con i propri vicini di casa.
Non è difficile capirne il motivo: tutto quel fumo emanato dal barbecue finisce per penetrare in casa dei vicini tramite le finestre e i balconi. Nonostante si tratti sicuramente di un buon odore, non è particolarmente piacevole respirare in casa propria un forte odore di cibo che sembra impregnarsi ovunque. Allora cosa bisogna fare per non rinunciare al barbecue e non infastidire i vicini? Qui di seguito ve lo spieghiamo basandoci su quel che dice la legge italiana.
Prima regola: il buon senso
Quando compiamo un atto che potrebbe potenzialmente infastidire il prossimo, dobbiamo assicurarci di essere nel giusto, ovvero di seguire le regole prestabilite. In tal modo, qualora dovessero giungere le lamentele dei vicini, potremmo stare tranquilli e difenderci dimostrando di essere totalmente in regola. Le prime regole da seguire sono sempre quelle del buon senso: se il nostro terrazzo è collegato alla finestra o al terrazzo di un vicino, viene da sé che l’uso del barbecue potrebbe essere inappropriato.
In questo caso l’unica parola d’ordine è comunicazione. Alla base di ogni rapporto di convivenza civile c’è sempre la comunicazione. Bisogna sempre avvisare qualche giorno prima il vicino di casa così che si possa preparare a tutti i rumori e al fumo della grigliata. Avvisando in anticipo non ci saranno screzi e malumori.
Barbecue e regole condominiali
Quando si tratta di attività all’aperto che coinvolgono involontariamente il prossimo, bisogna sempre prestare attenzione a quali sono le leggi e le regole. Solo così possiamo evitare ripercussioni ed evitare di recare fastidio al prossimo. In questi casi è a dir poco fondamentale prestare attenzione a quelle che sono le leggi condominiali. Ogni condominio possiede delle leggi differenti in base alla volontà della maggioranza dei condomini. Le leggi condominiali sono assolutamente fondamentali nel regolare i rapporti. Avere a che fare con tante altre persone e famiglie ognuna diversa dall’altra non è semplice, grazie alle regole non dovrebbero sorgere problemi.
Dunque, se la legge condominiale vieta categoricamente l’uso del barbecue sul balcone, sarà bene organizzare a casa di qualcun altro. Ma la legge italiana cosa dice? Scopriamolo insieme.
La legge italiana sulle grigliate
La legge italiana non possiede alcuna normativa che vieti di fare barbecue sul balcone di un condominio. Da ciò ne deriva che tutti possono organizzare una grigliata sul terrazzo, ma solo rispettando alcune importanti regole inerenti alle emissioni di fumo e gas. Non sono tante e neanche complesse queste regole. La Corte di Cassazione ha stabilito che le emissioni di fumi e gas non debbano superare il limite normale di tollerabilità.
Tuttavia, bisogna specificare che la soglia di tollerabilità è soggettiva. Varia in base alle proprie abitudini e alla posizione dei rispettivi balconi e terrazze, per questo bisogna far affidamento al buon senso come primo fattore. La legge italiana comunque permette di far causa ad un vicino di casa se i gas e i fumi diventano insopportabili.