Simone Stucchi: condanne fino a 7 anni per i colpevoli di omicidio

Sono stati condannati fino a sette anni i ragazzi accusati dell’omicidio di Simone Stucchi, che perse la vita nel settembre 2021 durante una rissa.

Coltello trovato sul luogo del delitto
Coltello trovato sul luogo del delitto – IMilanesi.it

Si chiamava Simone Stucchi il ragazzo di 22 anni morto durante una rissa tra bande a Pessano con Bornago, in provincia di Milano.

È successo a settembre 2021 e ora arriva la condanna da parte del tribunale per sette ragazzi, coinvolti tutti nella rissa, che dovranno scontare fino a sette anni di carcere. Ecco i risvolti dell’indagine per l’omicidio del giovane.

Simone Stucchi, cosa è successo un anno fa

La vicenda della morte di Simone Stucchi ha fatto parlare e dibattere per più di un anno, fino ad oggi che sono arrivate le condanne per i colpevoli dell’omicidio.

Carabinieri sul luogo della rissa
Carabinieri sul luogo della rissa – IMilanesi.it

Simone viveva a Vimercate, in provincia di Monza e Brianza , e si è ritrovato nel bel mezzo di una rissa tra due bande rivali.

Ma cosa è successo al giovane 22enne? Tutto si è svolto il 29 settembre 2021, quando appunto il giovane Simone si è trovato coinvolto in una resa dei conti tra due gruppi, armati di bastoni, coltelli e altri oggetti utili a far male.

Simone Stucchi è stato accoltellato a morte, stramazzato a terra, come l’hanno trovato i soccorsi che sono stati subito avvisati. Il 22enne è arrivato all’ospedale in condizioni disperate e, purtroppo, il suo cuore aveva giò smesso di battere.

Dopo qualche mese dall’omicidio di Simone, sono stati arrestati ben 24 ragazzi, di cui tre ancora minorenni. Ora, arriva la sentenza del Tribunale di Milano, che riconosce fino a 7 anni di reclusione per sette componenti delle bande.

La condanna del Tribunale per l’omicidio di Simone Stucchi

Sono sette persone condannate per l’omicidio di Simone Stucchi, con pene che vanno dai due anni e 3 mesi di reclusione fino ai sette anni.

Questa la decisione del Tribunale di Milano al processo con rito abbreviato avvenuto ieri, presieduto dal giudice Fiammetta Modica.

Erano diciannove in totale i giovani arrestati lo scorso giugno, maggiorenni, dopo aver partecipato alla grande rissa che coinvolse Simona nel parco di Pessano.

Dopo le indagini condotte da carabinieri e coordinate dal pm di Milano Antonio Cristillo, il giudice ha ritenuto che quattro imputati sono colpevoli di concorso in omicidio.

I carabinieri hanno appurato che la rissa era stata causata da due gang giovanili, una di Pessano con Bornago e l’altra di Vimercate.

Il movente della rissa sarebbe una controversia venuta fuori a causa di una partita di droga, ceduta da un componente del gruppo di Pessano a un altro di Vimercate.

La condanna più pesante è stata quella ricevuta da Enrico Everton Drago, ritenuto il capobanda del gruppo di Pessano, che dovrà scontare 7 anni di carcere.

Condannati a sei anni e otto mesi Karim Boussif, mentre per Manuel Pozo Morera e Dennis Vistaraj quattro anni e otto mesi, tutti erano imputati per omicidio.

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