Lo Spid è stato sostituito, ecco cosa avverrà presto e in che modo i consumatori dovranno comportarsi per mettersi in regola.
Ecco perché lo Spid verrà sostituito e scopriamo finalmente da cosa. Nessuno si aspettava che sarebbe avvenuto così presto.
Spid sostituito, come mai
Solo da pochi anni avevamo dato il benvenuto finalmente a Spid. Si tratta di un sistema di riconoscimento digitale, che permette ai cittadini di accedere a tutta una serie di funzionalità previste dalla Pubblica Amministrazione.
Le persone erano riuscite con difficoltà a farselo, vista la pratica tortuosa, e si erano da poco abituati alla sua presenza. Adesso, però, a quanto pare dobbiamo dire addio a Spid. Non sappiamo bene ancora qual è la data a partire dalla quale Spid non potrà più essere utilizzato.
Ciò che è noto, però, è che il Governo ha deciso, che presto entrerà in gioco un nuovo metodo di riconoscimento. Si tratta di CIE, che andrà presto a sostituire le credenziali di Spid. Non si tratta di altro che della Carta di Identità Elettronica. Ma ci sarà bisogno della sua versione fisica? Come si attiva?
Ecco che di seguito vi sveliamo finalmente come si attiva e come funziona. Attivare CIE non è complicato come attivare Spid.
Ecco che arriva CIE
Spid è ancora attivo, ma presto non verrà più utilizzato come credenziale di accesso per i sistemi della Pubblica Amministrazione. A sostituirlo ci sarà CIE. Potete già entrare sul sito web del Governo relativo alla Carta di Identità elettronica, per attivare il nuovo sistema.
CIE ha due livelli, l’1 e il 2. Per poter sostituire Spid non è necessario essere in possesso della carta fisica. Risulta, infatti, sufficiente l’autenticazione biometrica a due fattori, che verrà effettuata semplicemente scansionando il codice QR.
Quindi, vi basterà entrare nell’applicazione e inquadrare il codice già citato: a quel punto accederete a qualsiasi piattaforma della Pubblica Amministrazione con CIE anziché con Spid. Nel caso in cui siate in possesso della carta fisica, potrete registrarla sempre nell’app. Se volete richiederla, invece, sappiate che ha un costo fisso di 16,79 euro.
Seguite tutte le indicazioni: sul finale, vi verrà inviato un SMS con un codice di accesso, che vi permetterà di completare la procedura. Nel caso in cui ci dimenticassimo il PIN, non è chiaro se verrà istituita una procedura di recupero digitale e telematica.
Al momento, infatti, da quello che risulta, bisognerebbe recarsi presso il proprio Comune di residenza. E per chi vive all’estero come funziona? Le istituzioni non hanno ancora parlato chiaramente. Ciò che si sa è che, per richiederlo, bisognerebbe mettersi in contatto con il consolato di appartenenza. Non c’è fretta, anche perché Spid risulta ancora attivo. Non si sa quando smetterà di funzionare, proprio per questo vi raccomandiamo di seguire gli ultimi aggiornamenti.
Soltanto se lo farete, infatti, saprete qual è la data nella quale Spid smetterà di funzionare e verrà sostituito da CIE. Vi raccomandiamo di eseguire la procedura che vi abbiamo appena spiegato prima che sia troppo tardi e non possiate più accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione.