Stella di Natale, con un pizzico di questo ingrediente ti dura fino a 10 anni

Stella di Natale, come fare a farla sopravvivere alle feste? Ecco tutti i consigli per curarla al meglio e farla crescere rigogliosa.

Stella di Natale
Stella di Natale – imilanesi.nanopress.it

É uno dei simboli del natale per eccellenza e viene spesso portata in regalo quando si è invitati a casa di qualcuno. La stella di Natale è una pianta ornamentale di colore rosso o bianco  ed è originaria del Messico, motivo per cui durante l’inverno è ideale come pianta da appartamento. Ma spesso queste piante tendono ad appassire subito dopo le feste, quasi come se sparissero insieme alla magia del Natale.

Vediamo allora come farle durare il più possibile con l’aiuto delle giuste accortezze.

La stella di Natale come pianta da interno

Nel suo habitat naturale la pianta può raggiungere un’altezza di addirittura 4 metri, motivo per cui non possiamo assolutamente lasciarla appassire nell’arco di un paio di mesi. Certo, nei vasi non raggiungerò mai tali altezze, ma possiamo impegnarci per ottenere foglie e fiori rigorosi e in salute.

Curare una stella di Natale
Come curare al meglio una stella di Natale – imilanesi.nanopress.it

Come già accennato essendo una pianta abituata a temperature miti, durante l’inverno è bene mantenere le proprie stelle di Natale in casa.

La temperatura ideale di coltivazione oscilla tra i 14°C e i 22°C, quindi in primavera sarà possibile spostare la pianta all’esterno per permetterle di godere del suo clima ideale per crescere rigogliosa. In inverno, seppur riparata, è meglio tenerla lontano da fonti di calore. Le annaffiature devono essere regolari ma non troppo frequenti, è sufficiente irrigare quando il terreno inizia ad asciugarsi, in base all’umidità dell’ambiente in cui è coltivata.

Stella di Natale in casa
Stella di Natale in casa – imilanesi.nanopress.it

Oltre al calore di stufe e termosifoni sarebbe bene evitare anche la luce diretta del sole, per quanto la stella di Natale ami gli ambienti molto luminosi.

Come far durare una stella di Natale

Questa è una delle sfide che chiunque abbia acquistato o ricevuto una stella di Natale si è trovato a fronteggiare. La coltivazione di questo tipo di pianta non è particolarmente difficile, basterà imparare a comprenderla.

C’è da dire che purtroppo molto spesso si acquistano piante già in condizioni non ottimali. Può capitare che il luogo in cui si acquisti la pianta non presti attenzione alle cure di cui ha bisogno e che magari la annaffi troppo spesso o la esponga al sole. Potreste rischiare quindi di portare a casa una pianta che sta già soffrendo, anche se ancora non si nota esteticamente.

Stella di natale sofferente
Stella di natale sofferente – imilanesi.nanopress.it

Come prima cosa quindi assicuratevi di acquistare una pianta sana presso un fioraio o un fornitore di fiducia. Se non conoscete il venditore, potrete dare una prima occhiata voi stessi assicurandovi che la pianta non presenti funghi o parassiti, guardando sotto le foglie e sul terriccio, e che non presenti le classiche macchioline da scottatura, sintomo di un’esposizione al sole. Inoltre controllate lo stato del terriccio, che non dovrà mai essere troppo bagnato, a meno che non sia appena stata innaffiata. Fare qualche domanda al venditore su come mantenere la pianta, inoltre, potrebbe offrirvi qualche indicazione utile su come è stata trattata.

Oltre a quanto già indicato, ovvero tenere la stella di Natale lontano da fonti di calore e dalla luce diretta del sole, durante la stagione più fredda è bene concimare la pianta con fosforo e potassio. Questi due elementi la aiuteranno a rafforzarsi durante il periodo invernale per renderla rigogliosa e brillante con l’arrivo della primavera.

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