Stupro alla Stazione di Milano, resta in carcere l’indagato

Il 27enne marocchino accusato dello stupro alla stazione di Milano resterà in carcere. Le riprese video smentiscono le sue dichiarazioni.

Stazione di Milano
Stazione di Milano-imilanesi.nanopress.it

Resterà in carcere Fadil Monir, il marocchino di 27 anni che è stato arrestato giovedì per aver violentato una sua connazionale di 36 anni all’interno di un ascensore della Stazione Centrale di Milano.

La decisione è stata presa dal gip di Milano, secondo cui “decisiva è l’esistenza di un video registrato dalle telecamere di sicurezza presenti nell’ascensore della stazione”, che costituisce “la prova documentale” della violenza.

Stupro alla Stazione di Milano, vittima completamente sopraffatta

Nell’ordinare la detenzione dell’uomo, il gip Patrizia Nobile ha osservato che il filmato delle telecamere dell’ascensore, le cui immagini più importanti sono già agli atti, smentisce totalmente e in maniera inequivocabile le dichiarazioni dell’indagato.

Il video ritrae una situazione in cui l’indagato ha sopraffatto completamente la donna indifesa e l’ha costretta a compiere atti sessuali con brutale insistenza. Questo è ciò che è stato scritto nell’ordinanza.

Ascensore Stazione di Milano
Ascensore Stazione di Milano-imilanesi.nanopress.it

È stata la polizia ferroviaria che ha raccolto la testimonianza della donna marocchina di 36 anni violentata venerdì nei giardinetti di piazza Luigi di Savoia, che si trova proprio vicino alla stazione centrale di Milano.

Denunciati altri due abusi

Sempre ieri, altre due donne hanno denunciato di aver subito degli abusi sessuali a Milano. Il primo episodio è avvenuto venerdì.

Una senzatetto di 57 anni in cattive condizioni di salute è stata aggredita in una tenda da campeggio in piazza Carbonari.

Le è stato offerto un pernottamento da un altro senzatetto sui 30 anni, che si ritiene sia di origine africana, e lei ha accettato.

Tuttavia, è stata poi violentata all’interno della tenda. La 57enne ha cercato aiuto prima da un passante e poi dalla polizia, ed è stata poi portata alla clinica Mangiagalli, dove il personale medico avrebbe confermato che era stata violentata.

L’altro incidente sarebbe avvenuto all’interno di un hotel. La donna ha denunciato di essersi prima sentita male e poi di essere stata molestata da un uomo con cui aveva mangiato in albergo.

Su questi due casi sta indagando il Pubblico Ministero Rosaria Stagnaro della Procura di Milano.

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