Superbonus al 90%, le nuove regole per usufruire del contributo

Inizia la corsa contro il tempo per tutti coloro che vogliono usufruire del Superbonus e hanno paura di non riuscire ad ottenere il beneficio. 

superbonus 110%
superbonus 110%-imilanesi.nanopress.it

La Cassa dei ragionieri, ha avvertito i contribuenti che per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 il bonus del 90% è attivabile soltanto se l’immobile di proprietà, dove si vogliono avviare gli interventi agevolabili, viene adibito ad abitazione principale al termine dei lavori.

Michela Benna ha spiegato parlando a Il Messaggero, che per gli interventi che sono iniziati a partire dal 1° gennaio 2023 il Superbonus spetta al 90%, soltanto entro il 31 dicembre 2023. Tutto questo a patto che il contribuente sia titolare di diritto di proprietà o di diritto reale dell’unità immobiliare. Poi è importante che l’unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale. Infine il contribuente deve poter dimostrare un reddito di riferimento che non sia superiore a 15mila euro.

110%
110%-imilanesi.nanopress.it

In poche parole chi vuole usufruire dell’agevolazione deve fare tutto in fretta in modo tale da realizzare l’adeguamento entro i prossimi 4 mesi e mezzo. Secondo le prime informazioni arrivate in questi giorni è però prevista una deroga per i condomini.

A quanto si ha diritto se si rientra nei periodi indicati

Per adesso si continuano ad applicare le regole pre-riforma, con l’aggiunta di un ulteriore anno di detrazione al 110%, per tutte le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023. Poi si parla dell’applicazione della detrazione al 70% per le spese sostenute nel 2024 e infine al 65% per le spese sostenute nel 2025. Sempre parlando di Superbonus, si ricorda che il governo ha concesso ancora tre mesi di proroga a tutti  i proprietari delle villette che hanno iniziato i lavori già da tempo e che godono dell’incentivo pieno.

Crescono gli investimenti che usufruiscono della detrazione con il Superbonus. A questo proposito, secondo gli ultimi dati dell’Enea al 31 luglio gli investimenti ammessi sono circa 82,996 miliardi, su 84,3 miliardi, un importante risultato. Poste Italiane ha fatto sapere che farà ripartire il servizio di acquisto dei crediti d’imposta nei primi giorni di ottobre. Potranno usufruirne tutte le persone fisiche e coloro che hanno diritto alla prima cessione per un massimo di 50mila euro.

Poste italiane dalla parte dei cittadini

Nella stessa nota, Poste italiane spiega che l’iniziativa risulta essere totalmente in linea con le indicazioni del Governo per cui conferma una volta la piena collaborazione tra Poste Italiane, le famiglie e tutto il sistema Paese. A novembre 2022 era stato il gruppo guidato da Matteo Del Fante ad annunciare la decisione di sospendere il servizio dei crediti d’imposta.  

Impostazioni privacy