A Correzzana, ieri sera la mamma di una bambina di 8 anni ha sporto denuncia presso i carabinieri di Besana Brianza, che adesso stanno indagando sul tentativo di rapimento della piccola figlia.
La denuncia peraltro è arrivata pochi giorni dopo il caso di Milano avvenuto in Piazza Gae Aulenti. Una ragazza di 22 anni aveva provato a portare via con sé un bimbo di 2 anni davanti gli occhi del padre che in qualche modo è riuscito per fortuna a fermarla in tempo.
L’arma per adesso sul tentato rapimento della giovane di 8 anni, non ha rilasciato alcuna dichiarazione perché bisognerà prima di tutto trovare degli elementi chiave volti a far luce sulla vicenda che appare essere parecchio strana.
La mamma della bimba di 8 anni ha raccontato la vicenda sui social scatenando il panico
Intanto dopo la vicenda, già da qualche giorno la mamma della bimba di 8 anni mediante i gruppi WhatsApp sta raccontando di aver subito un tentativo di rapimento della figlia scatenando inevitabilmente il panico e le paure dei genitori. Il suo messaggio sta facendo il giro della Brianza lasciando tutti senza parole.
La bambina ha 8 anni, insieme a delle amiche di 11 e 13 anni qualche sera fa era andata a fare una passeggiata sul viale Kennedy a poca distanza dalla sua famiglia. Quando all’improvviso un’auto a bordo della quale viaggiavano due nordafricani, un uomo e una donna, si sarebbe avvicinata a loro. Le tre giovani hanno raccontato che la donna che aveva il velo, ha provato a prelevare la piccola di 8 anni senza riuscirci grazie all’intervento immediato delle amiche.
A fare da scudo sarebbe stata la più grande di 12 anni, che subito dopo avrebbe riaccompagnato la piccola dai genitori che si trovavano in un bar a poca distanza, per festeggiare un compleanno. Le tre si erano allontanate dopo aver chiesto il permesso alla mamma della giovane protagonista del tentato rapimento.
L’arma sta indagando sui fatti, mentre il comune ha chiesto alla cittadinanza prudenza e calma
Si tratta di un vero e proprio giallo su cui soltanto gli uomini dell’arma potrebbero fare chiarezza con delle indagini approfondite. Per il momento si prende in considerazione anche l’ipotesi di un semplice malinteso. Ad ogni modo si raccomanda di agire sempre con prudenza anche mediante i social evitando di scatenare il panico tra la cittadinanza come magari involontariamente ha fatto la mamma della piccola.
L’amministrazione comunale ha diramato un comunicato rivolta alla cittadinanza dichiarando che i Carabinieri hanno preso atto della denuncia e del racconto dei genitori della piccola, della giovanissima e delle sue amiche. Adesso stanno cercando di capire cosa sia potuto accadere anche dando un’occhiata alle immagini registrate dalle telecamere della videosorveglianza comunale. Per adesso si invita tutti alla serenità e alla calma ma soprattutto alla prudenza.