Traffico bloccato per protesta tra via Palmanova e tangenziale

Protesta tra Via Palmanova e la tangenziale di Milano: traffico congestionato a causa della presenza di attivisti facenti parte di Ultima Generazione.

Ambientalisti di Ultima generazione
Ambientalisti di Ultima generazione – Nanopress.it

Gli attivisti di Ultima Generazione hanno bloccato il tratto tra via Palmanova e la tangenziale a Milano, effettuando una protesta di gruppo. Il traffico è rimasto congestionato all’altezza della Tangenziale Est (A51), poco prima dell’uscita di Via Padova. Ecco i motivi che hanno spinto i protestanti a manifestare.

Protesta tra via Palmanova e tangenziale di Milano di Ultima Generazione

Gli attivisti di Ultima Generazione hanno protestato sul tratto tra via Palmanova e la tangenziale di Milano. Per questo motivo, il traffico ha avuto una battuta d’arresto e si è congestionato proprio a tale altezza, poco prima dell’uscita di Via Padova, sulla Tangenziale Est – A51.

Gli automobilisti sono rimasti, dunque, bloccati in strada e hanno iniziato a mostrare il proprio malcontento che ha portato all’arrivo della polizia per calmare gli animi e riportare tutto alla normalità.

I giovani di Ultima Generazione hanno iniziato a protestare alle ore 9 del 6 ottobre già in precedenza i ragazzi avevano protestato contro i governi nazionali ed europei per aver intrapreso decisioni che non affrontano, pienamente, la questione ambientale e climatica.

Skyline Milano
Skyline Milano – Imilanesi.it

I motivi della manifestazione e il malcontento degli automobilisti

I manifestanti – in totale cinque – avevano indosso un gilet catarifrangente. Si sono seduti sull’asfalto e hanno mostrato vari cartelli nei quali esprimevano la propria contrarietà a gas e carbone, sottolineando la sordità della politica nei confronti dell’emergenza climatica.

Molti guidatori si sono avvicinati ai manifestanti ai quali hanno chiesto di far passare le automobili al fine di permettere a molte persone di recarsi sul posto di lavoro. Altri, invece, hanno iniziato a lamentarsi, sia con educazione, sia alzando la voce e formulando minacce e insulti. Molti hanno chiesto di spostare la loro protesta altrove, senza intasare un tratto di strada che conduce al San Raffaele.

I manifestanti – in totale cinque – avevano indosso un gilet catarifrangente. Si sono seduti sull’asfalto e hanno mostrato vari cartelli nei quali esprimevano la propria contrarietà a gas e carbone, sottolineando la sordità della politica nei confronti dell’emergenza climatica.

I manifestanti hanno deciso di fermare la loro protesta, quando un’operatrice del 118 li ha esortati a spostarsi, visto che un’ambulanza era rimasta bloccata nel traffico e aveva necessità di muoversi subito dall’ingorgo. Dopo ciò, hanno bloccato nuovamente la circolazione e sono arrivati i poliziotti in motocicletta. Questi ultimi hanno liberato il passaggio sollevando di peso i protestanti.

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