Uccise un bambino di 5 anni con il suv: youtuber dei The Borderline patteggia la pena, non andrà in galera

Matteo Di Pietro è accusato di omicidio stradale e lesioni. Alla guida di un Suv Lamborghini – il 14 giugno del 2023 – provocò un incidente che costò la vita a un bambino di 5 anni. 

Matteo Di Pietro
Incidente Casal Palocco, Matteo Di Pietro condannato – Imilanesi.nanopress.it

All’imputato sono state riconosciute le attenuanti generiche e quindi la sospensione della pena detentiva: Matteo Di Pietro, che dal 22 giugno scorso è ai domiciliari, non andrà in carcere.

Matteo Di Pietro condannato a 4 anni e 4 mesi

Quattro anni e 4 mesi di reclusione: è questa la condanna ratificata dal giudice per le indagini preliminari di Roma per Matteo Di Pietro, il giovane youtuber che – il 14 giugno scorso – alla guida di un Suv Lamborghini preso a noleggio, travolse una Smart ForFour, uccidendo il piccolo Manuel, un bambino di appena 5 anni. In auto con la vittima viaggiavano la madre e la sorellina più grande, entrambe rimaste ferite, seppur non in modo grave. Per il piccolo invece, nonostante i soccorsi immediati, non ci fu nulla da fare.

L’incidente avvenne a Casal Palocco, periferia capitolina. Matteo Di Pietro era in auto con altri colleghi della crew The Borderline, un gruppo di youtuber noto per le sfide social. Il giorno della tragedia stavano partecipando a una challenge e proprio quando ci fu lo schianto, la Lamborghini guidata da Di Pietro procedeva a 120 chilometri orari, in un tratto di strada in cui il limite è 50. 

auto incidente casal palocco
Matteo Di Pietro condannato – Imilanesi.nanopress.it

Sottoposto al drug test, Matteo Di Pietro risultò positivo ai cannabinoidi. Il giovane youtuber, che è ai domiciliari dal 22 giugno del 2023, non andrà in carcere, come il suo stesso legale ha ribadito. “Credo che questa sia una condanna in linea con quelle che sono le finalità del nostro ordinamento, di risocializzazione e rieducazione” ha detto l’avvocato.

Salvini auspica una riforma della Giustizia

Di ben altro avviso, riguardo alla vicenda, è il leader della Lega e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che ha duramente commentato la sentenza di condanna per il giovane imputato. “Quattro anni per aver ucciso un bimbo di cinque anni? Una riforma della Giustizia è più che necessaria” ha detto Salvini.

Il legale della madre del piccolo Manuel invece non si è detto sorpreso per la sentenza, che era già stata preventivata e che comunque, qualunque fosse stata la sua entità, non potrà restituire la vita di un bambino di cinque anni all’affetto della sua famiglia.

Quel giorno, stando a quanto riferito dagli altri occupanti dell’auto, sarebbero stati proprio loro a chiedere a Di Pietro di rallentare, ma il giovane youtuber non li avrebbe ascoltati, se non quando – in prossimità dell’auto su cui viaggiava la vittima – tentò un’inutile decelerazione. Intanto resta aperto il secondo filone d’indagine per chiarire che fine abbiano fatto le telecamere montate a bordo della Lamborghini e mai più ritrovate dopo l’incidente.

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