Assicurazione per gli infortuni domestici: quanto costa e come rinnovarla

Il 31 gennaio è la data di rinnovo dell’assicurazione obbligatoria per gli infortuni domestici, che devono fare coloro che gratuitamente si prendono cura di familiari bisognosi.

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Inail assicurazione infortuni – Imilanesi.nanopress.it

Sono sempre di più coloro che lo fanno, prendendo il posto di persone che invece richiederebbero un pagamento. I soggetti che decidono di prendersi cura di un membro della famiglia devono sottoscrivere tale assicurazione.

Chi già ce l’ha dovrà rinnovarla a fine mese, mentre chi non è assicurato potrà effettuare il versamento in qualsiasi momento. Vediamo in che modo.

Assicurazione contro gli infortuni domestici

Si sta diffondendo sempre di più la figura del caregiver, ovvero colui che in ambito familiare si occupa di una persona disabile, anziana o con altre problematiche che richiedono la completa assistenza.

Agli occhi dello Stato viene considerato un vero e proprio lavoro e ci sono anche dei bonus per incentivare le spese correlate ma oggi parliamo di un aspetto importantissimo, quello assicurativo, sancito da una legge del 1999.

In questa si evince l’obbligo della copertura Inail contro gli infortuni in ambito domestico per coloro che gratuitamente curano i componenti della famiglia.

Assistenza anziani
Assistenza anziani assicurazione infortuni domestici – Imilanesi.nanopress.it

Nata per le casalinghe, oggi si rivolge a una platea più ampia di individui e infatti nello stesso nucleo familiare possono assicurarsi più membri.

La polizza assicurativa

L’assicurazione contro gli infortuni costa 24 euro l’anno ed è un obbligo per milioni di italiani ma tanti non ne sono a conoscenza.

I soggetti che si possono assicurare sono molti, infatti sono inclusi anche i pensionati che hanno al di sotto dei 67 anni, gli stranieri che soggiornano regolarmente nel nostro Paese, gli studenti, i lavoratori in cassa integrazione che percepiscono la Naspi o la Dis-Coll, gli stagionali e i lavoratori a tempo determinato.

Esonerato è invece chi ha un reddito basso e vive in un nucleo con reddito basso, nello specifico: se il reddito personale non supera i 4.648 euro oppure fa parte di una famiglia con reddito lordo non superiore ai 9.296 euro. Per determinare questo fattore non occorre l’Isee come in altre pratiche, ma il reddito dichiarato ai fini Irpef.

Chi già ha sottoscritto l’assicurazione contro gli infortuni domestici, dovrebbe già aver ricevuto a casa il bollettino di rinnovo, gli altri invece potranno fare il versamento quando preferiscono. Occorre l’Avviso di pagamento PagoPa, disponibile online sul sito Inail ma anche in Banca o in Posta.

Rispetto al passato ci sono delle novità, in particolare per quanto riguarda l’omesso o il ritardato versamento. Dopo i primi 30 giorni di maturazione dei requisiti infatti, l’assicurazione va fatta e più si ritarda, più si paga. In particolare: 6 euro in più oltre i 90 giorni e 12 euro in più se invece si supera tale termine.

Vengono calcolati anche eventuali arretrati, quindi chi negli anni precedenti non si è assicurato nonostante l’obbligo, pagherà una maggiorazione.

Non siamo qui di certo a spiegare cosa siano gli incidenti domestici, ricordiamo però che esistono una serie di situazioni che possono compromettere le condizioni di salute anche in modo serio, durante la cura della persona o le faccende domestiche.

L’assicurazione contro gli infortuni comporta una rendita vitalizia se l’incidente in questione porta a un’inabilità permanente al lavoro pari o superiore al 16%. L’importo dovuto supera i 1.400 euro mensili se l’inabilità è al 100% e ci sono indennizzi anche in caso di decesso dell’assicurato.

Per questo la polizza è fondamentale.

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