Un drone speciale per raccogliere i rifiuti sui Navigli e in Darsena

Il rispetto per l’ambiente dovrebbe essere la priorità per ciascuno di noi, purtroppo ad oggi non è così. Per questo per raccogliere bicchieri di plastica, le bottiglie di vetro e in generale tutta la spazzatura è stato progettato Pixie.

Pixie
Pixie – Imilanesi.Nanopress.it

Pixie è un drone che navigando tra le acque del Naviglio e della Darsena per i prossimi due anni, recupererà dall’acqua almeno 60kg di rifiuti galleggianti.

Il robot aiuterà tutti i giorni, con impegno e dedizione, gli operatori del consorzio Est Ticino-Villoresi.

Ecco come funziona il robot Pixie

Purtroppo i materiali che ogni giorno vengono buttati nello specchio d’acqua di Milano, in modo particolare durante il fine settimana sono tantissimi. Si trova carta, oppure plastica, le bottiglie di vetro, o ancora le carcasse degli animali di piccola taglia, le sedie o addirittura le biciclette elettriche delle  varie aziende di bike sharing. Può sembrare assurdo o impossibile, eppure va proprio così. 

drone pulizia acqua
drone pulizia acqua – Imilanesi.Nanopress.it

Pixie funziona come il robot aspirapolvere di casa che abbiamo ormai tutti quanti. Questo è quanto viene dichiarato da Simona Roveda, direttore editoriale e comunicazione di LifeGate, nonché capofila del progetto. Spiega che mediante una spugna assorbente il robot è in grado di raccogliere i residui di olio e di carburante galleggiante andando a ripulire l’acqua dalle profondità alla superficie. Ecco perché chi lo ha già visto a lavoro dice che è un robot unico che cambierà le sorti del pianeta.

Lo strumento in questione è tra i più tecnologici

Questo strumento altamente tecnologico e all’avanguardia, posizionato in particolare nelle acque milanesi tra le più inquinate in assoluto, permetterà di raccogliere plastica e rifiuti, in gran quantità liberando la natura. Ma soprattutto sensibilizzando i turisti, i cittadini, le istituzioni e le aziende del luogo con la speranza che possano capire e fare qualcosa per cambiare le cattive abitudini. Le cattive abitudini che ognuno di noi ha, contribuiscono ad inquinare l’ambiente. Ma quando lo capiremo sarà già troppo tardi per fare qualcosa. 

Il direttore generale EtVilloresi specifica che la raccolta dei rifiuti non fa parte delle loro mansioni ma ci si impegna tutti per l’ambiente

Valeria Chinaglia, direttore generale ETVilloresi a questo proposito ha dichiarato che il problema dei rifiuti è un problema complicato. Il consorzio ETVilloresi si dovrebbe occupare dell’irrigazione e non dovrebbe dedicarsi anche alla raccolta dei rifiuti galleggianti. Purtroppo il problema c’è e lo si affronta tutti i giorni.

 

Così in collaborazione con il Comune di Milano è stato trovato un accordo. Per cui il consorzio si impegna nella raccolta dei rifiuti. In un secondo momento Palazzo Marino li smaltisce. Questo sistema potrebbe funzionare. Bisogna attendere e valutare.

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