Usura, a Milano scoperto un ‘consorzio’ di soldi: gravi violenze alle vittime

Un’inchiesta ha messo in evidenza un fenomeno che sta mettendo in ginocchio Milano, quello dell’usura esercitata con minacce e violenza.

Usura
Usura – imilanesi.nanopress.it

Le indagini cominciate nel 2019 hanno portato a sviluppi incredibili. Le vittime erano costrette a pagare cifre altissime in cambio di minacce e violenza da quello che si è rivelato essere un giro di usura.

Nuovi sviluppi nell’inchiesta per usura a Milano

I Carabinieri lombardi sono riusciti a portare nuovi sviluppi all’inchiesta per usura a Milano, cominciata ben 3 anni fa.

Tutto era cominciato quando avvenne una perquisizione presso degli appartamenti in cui risiedevano delle famiglie originarie della Libia. Tali individui erano in qualche modo collegati a dei pregiudicati italiani.

Non appena le autorità avevano irrotto nelle dimore in questione, vari soggetti avevano tentato di liberare gli appartamenti per disfarsi delle prove.

I Carabinieri
I Carabinieri – imilanesi.nanopress.it

Tra questi, numerosi Rolex d’oro e svariate mazzette di soldi. Durante la perquisizione, i Carabinieri erano riusciti a recuperare 50 mila euro, assegni bancari post datati del valore di 5 mila euro per circa cinquemila euro e, come già scritto, gli orologi Rolex per un valore di circa 30 mila euro, assieme a dei monili d’oro.

Oggi, quell’inchiesta cominciata nel 2019 ha subito una serie di sviluppi che hanno portato all’arresto di ben 5 persone per usura.

Minacce e violenze per le vittime

Durate le indagini sono emersi ulteriori fatti gravissimi. Un imprenditore ha raccontato di aver ricevuto violenze da parte di un gruppo, al quale aveva dovuto cedere per via delle difficoltà economiche che stava vivendo.

Era, infatti, dipendente dalle droghe, in particolare dalla cocaina ed era in procinto di separarsi dalla moglie.

Un altro cittadino di 37 anni, di Limbiate, ha esposto denuncia ai Carabinieri per episodi analoghi.

Altre vittime sono un 58enne di Bollate, che aveva subito le ritorsioni del clan, che era arrivato a condizionare anche la vita della moglie, e un giovane di 22 anni, che aveva vissuto la stessa situazione 7 anni prima.

Il primo aveva ricevuto un prestito di 40 mila euro e avrebbe dovuto restituirne ben 90 mila, mentre l’altro per soli 700 euro.

Gli arresti dei colpevoli

Nella mattinata di lunedì, 17 ottobre 2022, i Carabinieri sono riusciti a identificare i colpevoli e ad arrestarli con l’accusa di usura e di estorsione.

Si è scoperto che il clan era arrivato a sottomettere decine di vittime milanesi nel giro di usura, con interessi fino al 200% degli interessi.

“Se non paghi ti cucino quella faccia da porco che hai!”

Questa una delle frasi che alcuni membri del clan avrebbero rivolto alle vittime piegate dai debiti e finite nel mirino del gruppo.

Carabinieri
Carabinieri – imilanesi.nanopress.it

Il clan aveva dato vita a un vero e proprio consorzio dei soldi, che approfittava di cittadini in difficoltà per ottenere anche il triplo delle cifre che prestava.

Tra le vittime più gettonate quelle che avevano accumulato debiti personali, per problemi causati dalla dipendenza da droghe e per la crisi che si era ripercossa sul lavoro.

Ora il clan è stato smascherato dai Carabinieri, che probabilmente continueranno con le loro indagini al fine di smantellare del tutto il giro originatosi nella città di Milano.

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