Guadagnare 500 euro al mese e vivere a Milano non sempre sono due concetti che vanno insieme nella stessa frase. Eppure c’è un posto dove è possibile. Scopri dove.
Vivere bene a Milano con 500 euro potrebbe essere difficile se non impossibile dato che si tratta di una delle città più care d’Italia.
500 euro al mese: si può vivere a Milano?
Potrebbe essere praticamente impossibile vedere nella stessa frase uno stipendio di 500 euro e vivere bene a Milano. Guadagnare una cifra così scarna, infatti, non consentirebbe di vivere bene nel capoluogo lombardo poiché si tratta di una delle città con il costo della vita più alto.
Si inizia con degli affitti spropositati, anche per case condivise o posti letto, a cui si aggiungono i costi per la spesa e le utenze. Ne consegue che, la maggior parte dello stipendio (se non tutto o più) sarà assorbito dall’affitto. Tuttavia, sembrerebbe possibile vivere bene anche con 500 euro al mese grazie ad un’iniziativa che è stata inaugurata il 13 giugno a Figino.
Quest’ultimo è un quartiere storico di Milano che è conosciuto anche con l’appellativo di Borgo Sostenibile. Esso, infatti, è un complesso di housing sociale composto da 323 appartamenti. Per poter abitare negli appartamenti sarà necessario versare un canone calmierato oppure che prevede un patto di vendita futura. Scopriamo i dettagli.
Il borgo sostenibile
Il Borgo Sostenibile è un progetto che è stato realizzato in collaborazione con Fondazione Housing Sociale, insieme al Fondo Immobiliare di Lombardia. A promuoverlo, non solo la Regione Lombardia ma anche la Fondazione Cariplo. Nato nel 2015, il borgo sostenibile, grazie alla partnership del comune di Milano, avrà le aree in diritto di superficie da qui ai prossimi 80 anni circa.
Un appartamento di circa 75 metri quadri può essere affittato a 450 euro mensili con il beneficio di diverse aree comuni tra cui un parco e delle aree destinate ai più piccoli. L’obiettivo, sin da quando è stato creato il progetto, è quello di promuovere l’abitare sostenibile e la collaborazione tra le persone che vivono nello stesso quartiere.
Ad abitare la zona si trovano non soltanto persone giovani, coppie e famiglie ma anche pensionati. L’attenzione all’ambiente è palese grazie allo sfruttamento di impianti e costruzioni all’avanguardia che permettono di tenere bassi i consumi energetici.
In realtà, il progetto del Borgo nasce molto prima della sua messa in uso. Fu nel 2005, infatti, che venne stanziato dagli enti collaboratori, un fondo immobiliare etico. La convenzione vera e propria arrivò nel 2012.
Attualmente, gli appartamenti sono occupati. Per poter presentare la propria domanda, però, è necessario compilare una domanda, corredata di motivazione. Se si hanno i requisiti si potrà essere messi in lista.