Vivere oggi con 8 figli

A Brescia Emanuele con la moglie Renata gestiscono la loro numerosa famiglia usando i risparmi di una vita

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Una famiglia numerosa quella dei Pizzatti, che vive in ristrettezze , soprattutto in questo periodo, a causa del caro vita. Sono obbligati ad utilizzare il denaro accantonato negli anni, con fatica e tanto lavoro. Renata insieme al marito Emanuele vivono a Brescia e la loro situazione economica è piuttosto difficile.

Si trovano ad affrontare gli aumenti generali del 30% e non ricevono alcun aiuto dagli enti pubblici. La parola d’ordine è: tagliare il superfluo. Una delle prime cose a variare è la vacanza, come se fosse ormai un lusso, invece che una effettiva necessità. Poi tocca ai risparmi, quelli che magari erano destinati ai figli per gli studi o per le loro esigenze di vita.

Associazione famiglie numerose

Più la famiglia è grande più i sacrifici aumentano. Un problema ben noto ad Emanuele che con Renata, sono coordinatori regionali dell’Associazione Famiglie Numerose, in riferimento alla Lombardia. La loro unione ha portato alla nascita di 8 figli. Il primogenito ha già 35 anni fino ad arrivare all’ultimo di 15 anni.

I primi quattro sono già fuori di casa ed hanno acquisito la loro indipendenza, mentre gli altri sono ancora a casa con i genitori. Il duro colpo, da più di un anno a questa parte, è quello delle bollette dell’energia elettrica e del gas. La frustrazione che prova questa famiglia, di certo è condivisa da moltissime altre.

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Vedono che non ci sono aiuti concreti già nelle zone di residenza. Si sta cominciando a credere che i mancati interventi, da parte dell’unione europea, siano dovuti agli interessi per gli introiti che gli aumenti portano. Per questo motivo sono convinti che il caro vita sia diventato una sorta di tassa con cui la popolazione dovrà convivere.

Tutto questo pesa enormemente sul bilancio familiare, un 30% in più rispetto agli anni passati. Non solo i beni di prima necessità come il pane, ma anche tutti gli altri alimenti sono aumentati. I gruppi familiari composti da un nucleo numeroso, hanno sempre trovato supermercati adatti alle loro entrate ed alle necessità dovute al numero di bocche da sfamare.

Le priorità: salute e istruzione

Hanno anche sempre cercato di acquistare in stock per l’abbigliamento o altro. Ma non è più nemmeno solo questo, ora la loro possibilità di risparmio si è azzerata. Anzi, si trovano costretti ad attingere alle somme accantonate con scrupolosa attenzione durante gli anni. Per questo, adesso, le priorità sono l’istruzione e la salute.

La necessità di scarpe nuove e di un cellulare, di certo, finiscono in fondo alla lista. Anche le vacanze che hanno sempre organizzato risparmiando, adesso è necessario accorciare ulteriormente il soggiorno o la strada da percorrere. Le difficoltà che incontrano le famiglie numerose, in questo periodo, le stanno incontrando anche chi di figli ne ha di meno.

Le richieste di sostegno all’associazione sono in aumento. I genitori si approcciano con preoccupazione di fronte alla situazione effettiva ed al futuro dei figli. Le istituzioni, come i Comuni sono praticamente inesistenti per i cittadini in difficoltà. In tutto questo possono insorgere problemi improvvisi o imprevisti. La famiglia Pizzatti sta facendo del proprio meglio, cercando di aiutare anche gli altri in ogni modo possibile.

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