Addio a questi 3 ingredienti, non li trovi più sugli scaffali: rischiano di sparire

Sapevi che rischiano di scomparire dal mercato alcuni prodotti che porti spesso sulla tavola, come pomodori, pere e cetrioli? Non ci crederai, ma la ragione è incredibile e c’è allerta da parte dei produttori. Scopriamo perché questi prodotti rischiano di sparire!

Addio a questi alimenti
Addio a questi alimenti – Imilanesi.Nanopress.it

Adori prodotti ortofrutticoli come pomodori e cetrioli? E le pere sono la tua frutta preferita? Purtroppo, questi tre prodotti potrebbero scomparire dagli scaffali dei supermercati e potresti a breve non trovarli più. Ma perché? L’allarme è stato lanciato dalle stesse aziende produttrici che stano affrontando un periodo non facile e la situazione attuale, con i rincari di carburante ed elettricità, non fa altro che peggiorare le cose.

Come è noto, per produrre gli ortaggi e la frutta servono determinati prodotti ma anche energia e carburante, necessari per mettere in moto riscaldamenti per farli crescere e per irrigarli. Insomma, le spese sono così tante che il costo alla vendita è davvero altissimo. Scopriamo tutti i motivi che possono mettere a rischio le produzioni di pomodori, pere e cetrioli!

Grave la crisi in Inghilterra

Uno degli stati europei che non sta attraversando un buon momento è il Regno Unito, dove pare che si sia scatenata una crisi paurosa. Stando a quanto annunciato da diversi giornali inglesi, molti produttori inglesi sono in gravi difficoltà e non riescono a far fronte ai costi dei prodotti.

Pomodori
Pomodori – imilanesi.nanopress.it

Per dare un aiuto a risolvere l’attuale situazione è intervenuta la National Farmers Union, che ha avanzato al Governo la richiesta di venire incontro alle piccole imprese di produzione tartassate dal rialzo di fertilizzanti, packaging e quanto è necessario per coltivare gli ortaggi.

Proprio i fertilizzanti hanno subito rincari stratosferici, impossibili da sostenere per le piccole aziende, che devono fare i salti mortali per supportare costi di gestione e tutto il resto. La National Farmers Union ha sottolineato che i prezzi sono aumentati per tre volte, così come il prezzo del gasolio, che in Inghilterra è aumentato del 75%.

Tutto questo incide nei costi di coltivazione di prodotti come pomodori, pere e cetrioli, prodotti che le aziende potrebbero decidere di non produrre più.

cetrioli occhiaie
cetrioli – imilanesi.nanopress.it

L’inflazione portata dalla pandemia

I motivi che potrebbero portare alla scomparsa dal mercato di prodotti ortofrutticoli di largo consumo come pomodori, pere e cetrioli traggono origine dalla pandemia, che ha causato il rialzo dell’inflazione nel nostro paese, così come in tanti altri paesi nel mondo.

Il rincaro dei prezzi ha inevitabilmente comportato un innalzamento del costo della vita, ma ha anche generato un rialzo dei costi di produzione di innumerevoli prodotti.

I problemi sono aumentati in tutte le famiglie, e tutti abbiamo dovuto ridimensionare le spese, dando priorità a quelle cose a cui non  si può rinunciare, che sono poi i beni di prima necessità. Molte persone non possono più comprare tutto quello che realmente serve perché i soldi non bastano, visto che comunque qualsiasi prodotti ha subito incrementi altissimi.

Pere
pere – imilanesi.nnaopress.it

Il caro gas ha portato al rialzo dei costi

Non sono da meno le conseguenze della guerra fra Russia ed Ucraina, che si riflettono inevitabilmente sui cittadini. Il conflitto sta colpendo soprattutto l’Europa, visto che molti paesi, fra cui anche l’Italia, finora sono stati dipendenti per il gas dalla Russia.

L’aumento del gas ha prodotto tanti problemi che si sono succeduti a catena, visto che il gas è materia per molti prodotti alimentari. Gli aumenti si sono quindi riversati sui prodotti, scatenando così tantissime difficoltà in qualsiasi settore, anche nell’agricoltura.

Proprio cetrioli e pomodori,  che per i processi di produzione richiedono tanta energia per il calore e anche elettricità, sono a rischio. I produttori, infatti, non sono più in grado di sostenere le spese e i prezzi subiscono rialzi così esorbitanti che neanche i consumatori possono acquistarli.

Per concludere, è chiaro che questi prodotti rischiano di scomparire dal mercato, perché se vengono ridotte le produzioni sarà difficile trovarli per poterli acquistare. D’altronde, i costi altissimi al supermercato non agevolano l’acquisto da parte dei consumatori, quindi anche le catene di distribuzione rinunciano a proporli.

 

 

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