Aggredisce la compagna e il figlio minorenne che tenta di soccorrerla

Un uomo di 50 anni, ubriaco, ha aggredito la compagna e il figlio minorenne che provava a difenderla ferendoli entrambi al volto.

Polizia
Polizia-iMilanesi.Nanopress.it

Secondo il racconto della donna e del figlio, la scenata di gelosia sarebbe avvenuta perché l’uomo era tornato a casa completamente ubriaco e non in grado di intendere.

Subito dopo la sfuriata di gelosia, si sarebbe verifica l’aggressione nei confronti della compagna contro la quale il 50enne avrebbe tirato una lampada con lo scopo di ferirla al viso. Subito dopo ci sarebbe stato l’intervento del figlio minorenne che trovando la madre in quelle condizioni, avrebbe colpito il 50enne al viso con un pugno.

Cosa è successo sabato sera in un comune della Brianza, coinvolti madre, figlio e compagno di lei

L’episodio si è verificato in un comune della Brianza, sabato sera. Non è chiaro, almeno per il momento se questa sia stata soltanto una delle tante aggressioni o soltanto un episodio. Secondo i primi controlli a suo carico, non risulterebbero denunce.  A seguito dell’aggressione è stato necessario l’intervento da parte della Polizia.

Il minorenne, figlio della donna ma non del 50enne, è stato centrato al volto da un pugno che in realtà sarebbe stato destinato alla madre. Il giovane si era messo davanti a lei per proteggerla dall’uomo violento e ubriaco.

Dopo l’arrivo della Polizia, l’uomo è stato denunciato, adesso dovrà seguire un percorso psicologico adeguato alla sua problematica

A seguito dell’arrivo della Polizia, il cinquantenne italiano è stato allontanato dalle forze dell’ordine e poi ammonito. Ha ricevuto una denuncia per violenza domestica. Ma non finisce qui. Perché adesso essendo stato inserito nell’ambito del protocollo Zeus, dovrà seguire un percorso psicologico in compagnia di professionisti.

donna aggredita
donna aggredita- iMilanesi.Nanopress.it

L’ammonimento è valido come atto restrittivo, è volto a fermare qualsiasi comportamento violento nei confronti della donna, che potrebbe degenerare e causarne la morte come accaduto in molti altri casi.

Chiedere aiuto in caso di violenza è di fondamentale importanza, ecco chi chiamare

In caso di violenza domestica, si raccomanda di chiamare il numero gratuito di pubblica utilità di violenza stalking 1522, per chiedere aiuto, supporto e assistenza ai professionisti indicati. Il numero indicato è collegato con i centri antiviolenza e con tutte le strutture rivolte a contraffare la violenza di ogni genere su tutto il territorio nazionale. Chiedere aiuto subito, è l’unico modo per fermare la violenza e limitare i danni di qualsivoglia genere.

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