Aggredisce moglie e figlia con un cacciavite, 38enne di Monza arrestato

Un uomo di 38 anni, di Monza, è stato arrestato dopo aver aggredito la moglie e il figlio con un cacciavite, e non solo. 

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Secondo il racconto delle vittime, il 38enne li avrebbe picchiati, con pugni e calci, poi li avrebbe feriti con dei cocci di una bottiglia ovviamente di vetro e infine con un cacciavite.

Il marito, e padre, è stato arrestato dai carabinieri di Monza a seguito della denuncia arrivata in caserma nella giornata di giovedì 4 maggio ad Arcore.

Moglie e figlio sono stati condotti subito in ospedale, ecco cosa è stato dichiarato dai sanitari

La moglie ed il figlio dell’aggressore sono stati portati nell’immediato in ospedale, dove gli operatori hanno deciso di dimetterli con una prognosi di più giorni. Il 38enne invece è stato condotto in carcere. Per lui è stata applicata la misura cautelare con divieto di avvicinamento alla famiglia.

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La chiamata al numero di emergenza 112, è arrivata da parte di una donna che raccontava di aver avuto una lite  violenta con il marito. I militari sono subito arrivati sul posto, dove hanno notato che nonostante la loro presenza l’uomo continuava ad avere un atteggiamento aggressivo sia con l’una che con l’altro.

Subito hanno scoperto che durante una discussione (di cui non sono ancora noti i motivi) aveva colpito la moglie con calci e pugni e il figlio di vent’anni sul quale sarebbe stata peraltro riscontrata una ferita all’addome. Il giovane ha raccontato di essere stato colpito con una bottiglia rotta e poi con un coltello.

I militari durante la perquisizione hanno trovato un cacciavite che l’uomo avrebbe usato come arma contro la moglie ed il figlio

A seguito della perquisizione, i militari dentro lo zainetto dell’uomo hanno trovato un cacciavite. Mamma e figlio sono stati curati dagli operatori sanitari, giunti sul posto in emergenza, poi sono stati condotti in ospedale a Monza dove sono stati dimessi. La prognosi è di più giorni.

Adesso non si conoscono i motivi che avrebbero causato il litigio in famiglia, per cui i Carabinieri si occuperanno a lungo delle indagini. Ad ogni modo si è già svolto il rito che su richiesta della procura di Monza è avvenuto per direttissima. All’arresto dell’uomo di 38 anni, subito convalidato è seguito anche il divieto di avvicinamento alla famiglia e ai luoghi dai due frequentati. Chi subisce violenza da un familiare, deve subito denunciare i fatti a chi di dovere. Solo così si consentono interventi immediati volti a salvare la vita.

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