Autopsia su una bambina di 7 anni: muore sotto i gonfiabili in piscina

Autopsia su una bambina di 7 anni: la tragica morte di una bambina morta sotto i gonfiabili della piscina. Le indagini e la ricostruzione dell’intera vicenda grazie ad una telecamera.

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Nella giornata di oggi si provvederà a eseguire l’autopsia della bimba, che ha perso la vita in un modo così atroce. La testimonianza di una telecamera che ha ripreso l’accaduto e le indagini in corso.

Autopsia su una bambina di 7 anni: cosa è accaduto alla bimba

Il tragico episodio si è verificato durante la scorsa domenica quando Evelyn Amendola, ecco il nome della bambina, è stata estratta dalle acque di una piscina in uno stato che si mostrava già disperato.

L’intera vicenda si è attuata in una piscina presente a Battuda, nella provincia di Pavia. Qui domenica 9 luglio Evelyn è rimasta al di sotto dei giochi gonfiabili presenti sul posto per qualche minuto, senza che nessuno si accorgesse di quello che si stava verificando in quel momento.

Adesso la Procura sta quindi indagando per omicidio di tipo colposo.

Autopsia su una bambina di 7 anni: una telecamera potrebbe rilevare la causa dell’incidente

Per la precisione nella mattinata di domenica soltanto intorno alle ore 12 i presenti si sono accorti di ciò che stava succedendo. Quindi hanno provveduto a estrarre Evelyn Amendola dalle acque della piscina Le Valli di Battuda, posta nella zona del Pavese.

Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi, visto che la bambina era rimasta sotto ai gonfiabili per svariati minuti. Quando poi i bagnini l’hanno ritrovata, si è provveduto a trasportarla repentinamente all’ospedale San Matteo della città di Pavia.

Qui i sanitari hanno provato in tutti i modi a rianimare la bambina di 7 anni, ma purtroppo senza alcun successo. Quindi i medici non hanno potuto fare altro che dichiarare il suo decesso, intorno alle ore 19.

Inizialmente la motivazione di quanto accaduto è stata attribuita a un malore sopraggiunto all’improvviso. Ma attualmente si tratta soltanto di un’ipotesi che si deve ancora definire completamente.

Intanto la Procura della città di Pavia ha deciso di aprire il fascicolo per omicidio colposo.

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Gli inquirenti che stanno indagando ora si basano prettamente su un determinato punto, attualmente al vaglio degli inquirenti.

Si tratta per la precisione delle immagini riguardanti la videosorveglianza interna, correlata all’impianto posizionato nel Pavese.

Inoltre c’è la presenza di una telecamera che potrebbe risultare di fondamentale importanza, per ricostruire l’intera vicenda. Ciò in quanto tale telecamera punta precisamente verso il luogo in cui si è ritrovata la bambina.

Una bimba di soli 7 anni che è caduta sul fondo della piscina sotto i giochi gonfiabili, riportata a galla da un bagnino quando ormai era già in stato d’incoscienza.

Le indagini: si è trattato di un incidente oppure di un malore?

Gli investigatori che si stanno occupando del caso si stanno muovendo con rapidità ma allo stesso tempo con estrema attenzione e con un impegno totale. Tutto questo proprio perché si tratta della tragica morte di una bambina. Dunque le forze dell’ordine stanno impiegando tutte le loro forze, per riuscire a ricostruire l’intera vicenda nel minor tempo possibile.

Due elementi che potrebbero risultare essenziali per riuscire a eseguire un quadro completo di quanto successo nella giornata di domenica, sono ora al vaglio degli inquirenti.

Di preciso si parla non soltanto dell’occhio di tipo elettronico della telecamera in questione, ma pure dei risultati che darà l’autopsia svolta nella giornata del 14 luglio.

Basandosi primariamente su questi due fattori importantissimi per le indagini in corso, gli investigatori che stanno indagando avranno modo di riuscire a capire come si sia verificata l’intera vicenda.

Difatti ci sono tuttora svariate domande ancora senza risposta. Come per esempio come sia morta la piccola Evelyn. È fondamentale appurare ciò: si è trattato di un incidente oppure la bambina si è sentita male improvvisamente?

Inoltre si dovrà verificare se la bimba era già in uno stato d’incoscienza, nel momento in cui è scivolata in piscina.

Piscina
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Oppure se quei minuti lunghissimi privi di ossigeno sono risultati fatali per Evelyn.

Adesso dunque è di notevole rilevanza il fatto di osservare tutte le immagini registrate da quella specifica telecamera. Ciò in quanto così si potrà quindi stabilire con sicurezza anche per quanto tempo la bimba sia rimasta sott’acqua.

Questo se si considera che anche soltanto un lasso di tempo costituito da pochi minuti, potrebbe aver causato la morte della bambina.

Chi è la bimba morta: le parole del Sindaco

La bambina di 7 anni che domenica è rimasta vittima della tragica vicenda alla piscina, era originaria di Rozzano, nella provincia di Milano. La piccola Evelyn era in piscina insieme alla madre e al fratello quando è stata vittima di questa brutta vicenda. Insieme a loro abitava a sud della città milanese negli appartamenti Aler della città.

Quella domenica tutti insieme avevano deciso di passare una giornata diversa, a circa 10 km dalla loro abitazione in quel bellissimo centro sportivo.. Una giornata che, invece, è risultata purtroppo mortale per la piccola Evelyn.

Grande lo sgomento di tutti per questa fine tragica. A tal proposito ha parlato anche il sindaco Gianni Ferretti che ha detto:

“Apprendo con moltissimo dispiacere del decesso di una piccola di 7 anni, avvenuto ieri pomeriggio nella piscina di Battuda. Insieme a tutti i miei concittadini di Rozzano, desidero esprimere un pensiero di grande cordoglio alla famiglia, alla sua mamma ed al suo papà”.

Parole che mettono in rilievo una grande incredulità per la morte di una bambina che ha lasciato questa vita troppo presto e in questo modo così inspiegabile.

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