In tutte le case italiane è presente almeno una caldaia, che permette di riscaldare l’acqua e l’aria rendendo l’ambiente più che confortevole.
Purtroppo a causa dei conflitti in Ucraina, ogni prodotto ha subito un importante aumento di prezzi che ha messo in difficoltà tutte le famiglie e in particolare coloro che facevano già fatica da prima ad arrivare alla fine del mese.
Per quanto la guerra possa averci toccato in maniera indiretta, gli aumenti dei prezzi sono stati sostanziali in tutti i settori perché l’importazione e l’esportazione sono alla base della nostra economia.
Rincari gas e luce, come ha reagito l’Italia
Nonostante in Italia siano stati attivati il decreto aiuti bis e il bonus energia da €150, seguiti da tutte le detrazioni fiscali per l’acquisto di nuovi elettrodomestici, molte famiglie si sono ritrovate con le spalle al muro costrette a rinunciare a molte spese.
Con una situazione diventata praticamente insostenibile, le famiglie monoreddito e quelle composte da quattro o cinque membri rinunciano a fare la spesa o ad uscire in auto pur di risparmiare qualcosa.
Altre rinunciano per esempio all’accensione dei riscaldamenti perché il costo del gas e della luce è insostenibile e si rischia di vedere arrivare direttamente a casa una multa impossibile da pagare.
Poi c’è chi pur avendo piena consapevolezza della crisi economica e dell’aumento dei prezzi, non rinuncia al riscaldamento e sfida il destino. In realtà bisognerebbe soltanto sapere che ci sono dei piccoli accorgimenti che una volta messi in pratica permettono di consumare molta meno energia, riportando un importante risparmio sulle bollette della luce.
Come risparmiare sulla corrente senza sbagliare
Intanto la prima cosa che permette di risparmiare pur scaldando casa è spegnere del tutto gli elettrodomestici che non si utilizzano, ciò significa staccarli proprio dalla corrente perché anche in stand-by quindi con la lucina accesa, consumano. Questa regola vale un po’ per tutti gli elettrodomestici.
Poi per quanto riguarda i riscaldamenti, non bisogna rinunciare all’accensione ma accenderli in determinate fasce orarie, regola che può tornare utile per tutti gli elettrodomestici come per esempio la lavatrice, l’asciugatrice e la lavastoviglie.
In particolare la caldaia, è uno degli strumenti indispensabili in casa a qualunque ora del giorno per l’acqua calda e la sera per ricreare una corretta temperatura in tutte le stanze, uniforme ed omogenea.
In questo caso, non è vero che non si possa fare nulla, anzi, c’è una cosa in particolare che fa la differenza. Stiamo parlando dell’attivazione della modalità che consente di scaldare acqua e aria, senza spendere il doppio rispetto a prima.
Cos’è la modalità eco e come si imposta
La modalità Eco che si imposta in maniera semplicissima, basta premere un tasto ed ecco fatto. La modalità è disponibile nei modelli di caldaia più recenti. Si procede così: si vanno a disattivare le impostazioni del preriscaldamento, cosa che già di per sé va ad abbassare i consumi energetici ulteriormente e si imposta la temperatura.
Per godere di un ottimo comfort in casa senza gravare sui consumi, si consiglia di impostare la temperatura tra 18 e 20 gradi, andando a creare il giusto tepore senza esagerare, anche perché più la temperatura è alta, più si rischia di stare male.
Impostando la corretta temperatura sulla caldaia si può risparmiare il 15% del gas e dell’energia, sin dalla prima bolletta. Se poi si vuole risparmiare ancora di più di questo si deve fare il possibile per limitare le dispersioni di calore, controllando per esempio le finestre o le ante dei finestroni.
Poi è meglio installare la caldaia a condensazione con i suoi regolatori di flusso ed infine eseguire una pulizia e manutenzione degli impianti regolare per prevenire danneggiamenti improvvisti che costano il doppio.