Chi era il manager Milanese Sante Ciaccia che si è schiantato con l’ultraleggero

Il manager Milanese Sante Ciaccia, di 35 anni è morto a seguito di uno schianto con l’ultra leggero.

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Le foto che sono state postate sui social dai figli, dopo la notizia della morte, ci fanno capire che il padre era un uomo felice circondato da tanto affetto.

Le ultime riportano indietro al compleanno del giovane, è abbracciato al figlio ancora piccolino. Seguono poi le immagini delle vacanze insieme alla moglie, le partite a calcetto e la sua grandiosa passione per la Juventus.

Un volo di pochi minuti è finito in tragedia

Un attimo drammatico, dovuto ad uno schianto sull’ultraleggero sui monti del Friuli ha spezzato la vita di un 35enne manager e padre che lavorava in una società di consulenza a Milano da oltre 15 anni. Purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare così come nemmeno per colui che pilotava il veicolo.

Il pilota dell’ultraleggero era il marito della cugina della moglie del manager virgola Alessio Ghersi di Domodossola, capitano delle frecce tricolore, anche lui sposato, con due figli. il 34enne occupava il posto di Pony 5, dopo due stagioni da Pony 8 era stato spostato in questa nuova posizione confermata per il calendario ricco di eventi per tutto il 2023.

Il racconto dell’incidente e le indagini aperte dalla procura

I due erano saliti sul Pioneer 300 decollati dall’aeroporto di Campoformido, dove il mezzo viene mantenuto in un hangar per tutto il tempo in cui non viene utilizzato. Avrebbero dovuto effettuare un volo brevissimo sul Parco delle Prealpi Giulie, quando alle 18:30 si è verificata una vera e propria tragedia del tutto inaspettata. Il velivolo si è schiantato sul monte, in provincia di Udine nell’alta Valle del Torre a 800 metri.

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I corpi sono stati ritrovati carbonizzati e portati a Valle nella notte tra sabato e domenica con non poche difficoltà. I rottami sono stati sequestrati, le indagini sono state delegate dal PM ai Carabinieri per cercare di capire cosa sia potuto succedere. Sull’evento è stato aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio colposo e disastro aereo.

Sin dai primi accertamenti è stato escluso l’errore umano. Il Pioneer ad un certo punto sarebbe diventato ingovernabile, dato che un pilota dalla vasta esperienza come lui, non è riuscito a condurlo a terra in alcun modo. Poi è stata aperta una seconda inchiesta dell’agenzia nazionale per la sicurezza del volo.

Chi era il manager morto nell’incidente

Il manager Milanese Sante Ciaccia era uno studente dell’università Bocconi. Aveva conseguito la laurea triennale in economia aziendale e management nel 2009. Poi nel 2012 era arrivata per lui la laurea in Economia e management delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali.

La tesi che aveva portato in cattedra era sulla costruzione della rete oncologica della Regione Basilicata. Successivamente aveva fatto alcune esperienze lavorative in una RSA. Dopo aveva lavorato in una catena di supermercati come controllo della gestione. Nel 2020 era arrivato in una multinazionale che opera in campo sanitario.

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