Crollo sulla qualità della vita, Milano perde sei posizioni

Nell’annuale classifica del Sole 24 Ore, Milano perde posizioni e da seconda città per la miglior qualità della vita scende all’ottavo posto. I dati dell’indagine.

Il duomo di Milano
Il duomo di Milano – IMilanesi.it

Come ogni anno, il Sole 24 ore ha rilasciato una classifica sulle città italiane, relativa alla qualità della vita nel nostro Paese.

Sono diversi i fattori secondo i quali la classifica viene poi presentata e quest’anno, a differenza del 2021, Milano scende drasticamente di posizione arrivando all’ottavo posto, in particolare a causa della poca sicurezza. Ecco cosa traspare dall’indagine.

Qualità della vita: Milano perde posizioni

Per qualità della vita si intende un livello di benessere individuale delle persone e dei cittadini, in relazione al contesto in cui vivono, economico, sociale, culturale e anche ambientale.

Milano centro
Milano centro – IMilanesi.it

In Italia, la città dove si vive meglio è Bologna, che si posiziona al primo posto in questo 2022, mentre la capitale lombarda purtroppo perde punti.

Secondo la classifica diffusa dal Sole 24 Ore come ogni anno, Milano perde parecchie posizioni per quanto riguarda la qualità della vita nelle città italiane.

L’indagine annuale del quotidiano prende in considerazione diversi fattori, precisamente 90, divisi in sei ambiti.

Diversi sono riferiti all’energia rinnovabile, altri all’inflazione, ci sono poi altri indicatori molto influenti come quello affari e lavoro, la sicurezza e ricchezza, insieme ai consumi.

Milano tra le città metropolitane scende di molte posizioni: nel 2021, infatti, si trovava in seconda posizione ma ora, nonostante resti nella top ten, scende all’ottavo posto.

Questo calo è dovuto principalmente agli indicatori “Ricchezza e consumi” e dall’aumento degli affitti rispetto al reddito medio dei cittadini, che sale al 6% rispetto allo scorso anno, una situazione insostenibile.

Resta in testa, invece, per quanto riguarda l’indicatore “Affari e lavoro”, mentre sale di una posizione per “giustizia e sicurezza”, ma resta 103esima quindi relativamente bassa.

Scende poi di 37 posizioni per quanto riguarda “ambiente e servizi”, mentre risulta quinta per “cultura e tempo libero”.

Queste posizioni, rilevate dal Sole 24 Ore rispetto ai diversi indicatori, rendono evidente un quadro preciso della situazione nella capitale lombarda.

Le altre posizioni in Lombardia

Oltre a Milano, nelle prime trenta posizioni della classifica del Sole 24 Ore troviamo altri sei territori.

Riprendono posizioni per qualità della vita, infatti, le città di Cremona, che arriva undicesima, Bergamo, quattordicesima, Sondrio, quindicesima, e Lodi che si posiziona 49esima.

Le città, invece, che perdono posizioni all’interno della nuova classifica sono Como, che perde ben undici posizioni, e Mantova, che scende di sedici posti.

Retrocede anche Monza e Brianza che, nonostante ha avuto successo per quanto riguarda la qualità della vita delle donne, perde nove posizioni in questa classifica generale.

 

 

 

 

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